Enpam, prudenza e attenzione ai costi

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“La garanzia di maggior guadagno sta innanzitutto nello spendere poco”: così il Presidente facente funzioni dell’Enpam Alberto Oliveti ha illustrato la linea guida che l’ente pensionistico dei medici e degli odontoiatri seguirà per i futuri investimenti. “L’investimento previdenziale deve essere prudente e sicuro – ha dichiarato Oliveti nel corso di un incontro aperto alla stampa -, rovesceremo la logica nelle scelte finanziarie: quindi non punteremo a rendimenti maggiori poiché questi comportano una rischiosità eccessiva e corrispondenti costi commissionali. D’ora in poi applicheremo la regola dello “zero virgola”, cioè difficilmente prenderemo in considerazione investimenti che in partenza prevedono commissioni superiori all’uno per cento”.

 Oliveti, a cui il consiglio di amministrazione dell’Enpam domani conferirà le ultime deleghe per l’attività ordinaria, ha anche annunciato che la Fondazione sta valutando possibili azioni legali di  rivalsa per eventuali danni finanziari e di risarcimento per i danni d’immagine subiti. “Questo perché crediamo che debba essere difesa la serietà di questa Fondazione”, ha aggiunto il presidente facente funzioni. Oliveti ha anche rivelato che, su sua richiesta, è stato ricevuto ieri dai magistrati titolari dell’indagine in qualità di rappresentante della parte lesa. “L’incontro con il Procuratore Nello Rossi e il Sostituto Corrado Fasanelli è stato cordiale – ha detto il presidente facente funzioni –, è stato l’occasione per illustrare le attività dell’Enpam e per esprimere totale disponibilità e fiducia nei confronti della magistratura”.

 Oliveti ha comunque ribadito che i fatti oggetto di indagine si riferiscono al passato e non incidono sulla situazione previdenziale degli iscritti: “Le attuali e future pensioni dei medici e dei dentisti sono in sicurezza”.

Il conto consuntivo 2011 della Fondazione Enpam evidenzia un patrimonio in crescita e una riduzione dei rischi legati ai passati investimenti in strutturati e derivati.

Del bilancio, che è in via di approvazione, è possibile fornire alcune anticipazioni. L’avanzo di ge- stione sarà di oltre 1 miliardo, dato migliore rispetto alle previsioni (che stimavano questo valore al di sotto di 900 milioni di euro). Il patrimonio totale (riserva legale) sale così a 12,5 miliardi di euro, livello più alto mai raggiunto nella storia dell’Enpam.

Allo stesso tempo sono diminuiti i potenziali rischi di perdite sugli strutturati e i derivati del passato. L’accantonamento a copertura di questi rischi, di conseguenza, è sceso a 253 milioni di euro. Subito dopo la crisi del 2008 questo valore era di 400 milioni di euro, poi scesi a 328 milioni l’anno successivo e a 296 milioni nel 2010. Il dato dello scorso anno rappresenta un ulteriore miglioramento.

 A partire da aprile dello scorso anno la Fondazione ha riportato in casa la gestione degli immobili rinunciando a darla in appalto a gestori privati. L’incarico è stato affidato a Enpam Real Estate srl, di cui Enpam è socio unico e che è presieduta da Alberto Oliveti.

Così facendo, nel 2011 la Fondazione Enpam ha già risparmiato 2,5 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Enpam Real Estate ha reinvestito parte dei risparmi conseguiti per mantenere elevato il valore degli immobili (le risorse destinate alla manutenzione straordinaria sono aumentate del 75%). Senza queste spese i risparmi complessivi avrebbero superato i 5 milioni di euro.