Dl lavoro, via libera dal Cdm. Slitta l’aumento dell’ Iva di tre mesi

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Tra i provvedimenti varati dal Governo gli incentivi all’assunzione stabile di giovani tra i 18 ed i 29 anni: 1,3 miliardi di euro di cui 794 milioni per la stabilizzazione degli under 30. Così come previsto, le risorse per i giovani andranno per lo più alle Regioni del Sud dove il problema della disoccupazione arriva a livelli drammatici. Confermato il tetto di 650 euro al mese per lavoratore: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per chi trasforma i contratti a tempo indeterminato.

E per gli over 30? Sono previste anche agevolazioni per chi ha più di cinquant’anni di età e per i disoccupati da oltre dodici mesi. Misure che guardano anche all’Expo 2015 «al fine di cogliere le opportunità di lavoro, su tutto il territorio nazionale, derivanti dall’iniziativa», ha speigato il premier Letta in conferenza stampa. Inoltre, in via sperimentale, per gli anni 2013, 2014 e 2015 viene istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo di 2 milioni di euro annui per consentire alle amministrazioni dello Stato «di corrispondere le indennità per la partecipazione ai tirocini formativi». Ad ogni studente universitario che abbia concluso gli esami, abbia una buona media e rientri sotto una soglia del redditometro, lo Stato potrebbe quindi riconoscere una specie di mini-assegno di 200 euro al mese qualora svolga un tirocinio della durata minima di 3 mesi con enti pubblici o privati.

Un primo passo «in attesa dell’adozione di ulteriori misure da realizzare anche attraverso il ricorso alle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014-2020». Nel dettaglio, 500 dei 794 milioni messi a disposizione per i giovani, andranno alle Regioni del mezzogiorno (100 mln per il 2013, 150 per il 2014, 150 per il 2015 e 100 per il 2016). Previsti anche «ulteriori misure nei territori del Sud»: 80 milioni di rifinanziamento delle misure per l’autoimpiego e autoimprenditorialità, 80 milioni di rifinanziamento del Piano di Azione e Coesione, 168 milioni di finanziamento per borse di tirocinio formativo a favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad attività di formazione. A conclusione dei lavori il premier ha quindi anticipato che è in arrivo, in via sperimentale, la carta per l’inclusione sociale che servirà a combattere la povertà estrema.