Sentenza della Cassazione. Camporese: “Tenere insieme i diritti acquisiti, equità intergenerazionale e sostenibilità”

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Lo ha dichiarato il presidente dell’AdEPP in un’intervista a Il sole 24 ore commentando la sentenza della Cassazione che non ha riconosciuto come norma di interpretazione autentica la “clausola di salvaguardia”, contenuta nella legge di Stabilità per il 2014.  Non ci sarebbero motivi imperativi di interesse generale per introdurre norme con valore retroattivo: la stabilità finanziaria di lungo periodo delle Casse – in generale – non costituirebbe «motivo» sufficiente.

“l tema è delicato e complesso – ha dichiarato il presidente Camporese – e pone una questione prospettica di notevole rilievo perché si tratta di tenere insieme tre componenti: il patto dei diritti acquisiti; la necessità dell’equità intergenerazionale, ancor più rilevante a fronte di redditi bassi e discontinui; la sostenibilità prospettica dei sistemi. Noi vorremmo poter determinare i nostri sistemi tenendo presente tutti questi fattori con l’attenzione agli interessi di tutti. Sulla decisione della Corte non posso dire nulla, però il tema non scompare perché l’evoluzione dei sistemi previdenziali, che hanno virato verso il contributivo, e le modificazioni del mercato del lavoro pongono una domanda importante che non potremo evitare in futuro”.