Garanzia giovani, c’è il Decreto

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Parte ufficialmente il progetto Garanzia Giovani, con i datori di lavoro che potranno assumere personale entro i 29 anni vedendosi riconoscere un bonus fino a  6mila euro sui contributi. Dopo mesi di attesa alla fine è stato pubblicato il decreto del ministero del Lavoro che ha dato ufficialmente il via al progetto, deciso in sede europea e poi declinato nel nostro Paese, che stanzia le risorse per l’assunzione di giovani. Nel complesso si tratta di 188 milioni e 755mila euro destinati a quelle aziende iscritte al programma che intendono avvalersi di contributi agevolati per aprire le porte degli uffici a nuovi innesti under 30.

Ma entriamo nel dettaglio del progetto. La Garanzia giovani è un programma che vale per le assunzioni di giovani lavoratori che vengano contrattualizzati a tempo indeterminato, oppure con rapporti a termine di almeno 6 mesi. Sono da includere nel novero di tipologie ammesse al bonus anche quelle a scopo di somministrazione, purché l’azienda non usufruisca di qualche altro benefit per accompagnamento al lavoro o simili.

Cosa non rientra. Le tipologie escluse da questo programma di sconti sui contributi previdenziali, sono quelle dell’apprendistato, del lavoro intermittente, domestico, ripartito e accessorio.
Come si calcola. In base al singolo contratto, viene definita una quota differente di bonus sui versamenti del datore di lavoro. Influisce anche la condizione del  singolo lavoratore al momento dell’iscrizione. In generale, per un contratto 6-12 mesi, lo sconto sarà compreso tra i 1500 e i 2000 euro, mentre per rapporti superiori si sale oltre i 3mila euro di sconto sui contributi. L’erogazione sarà singola anche in caso di rinnovi. Per contratti a tempo indeterminato, poi, sarà il profilo del lavoratore a fare la differenza: si va dai 1500 euro di sconto al tetto di 6mila per la valutazione molto alta.

Come richiedere Garanzia giovani. Le prestazioni saranno erogate direttamente dall’Inps, che utilizzerà le risorse distribuite dalle regioni. Entro una settimana dalla ricezione dell’avviso di prenotazione all’Inps, l’azienda deve necessariamente assumere il lavoratore, pena la decadenza del diritto al bonus. Sarà poi l’Inps stessa a chiarire le modalità di somministrazione tramite un’apposita circolare esplicativa attesa nei prossimi giorni.