Sentenza della Cassazione. Camporese: “Riformulare il patto intergenerazionale”

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“Il problema è delicato e rilevante per il suo impatto sociale, è necessario riformulare il patto tra le generazioni attraverso il metodo democratico di dialogo e confronto”, denuncia il Presidente dell’AdEPP, Andrea Camporese a commento della sentenza della Cassazione 7892 del 13 agosto scorso che annulla il pro rata, costringe alcune Enti previdenziali a rifare i calcoli su entrate e uscite. Il caso trattato riguarda, in particolare, la Cassa di previdenza dei ragionieri che ha organizzato a Roma un forum di discussione.

“Diverse sono le leve su cui poter intervenire: la tassazione, se più leggera come nel resto d’Europa, libererebbe risorse importanti anche se non sufficienti, forme di welfare calibrato sulle specifiche necessità professionali e l’introduzione di elementi solidaristici tra colleghi”, spiega Camporese.
Dal fronte Mefop arrivano i dati che dovrebbero fare il quadro della situazione. Mauro Maré, presidente del Mefop (la società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi pensione partecipata a maggioranza dal ministero dell’Economia) sottolinea come “se prima c’erano quattro lavoratori attivi per ogni pensionato oggi il rapporto è di 1,7 a 1: date queste premesse o chi lavora versa il doppio dei contributi, o le pensioni erogate vengono tagliate, o si trova una via di mezzo”.
Intanto, sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 di ieri è stato pubblicato l’elenco aggiornato delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, nel quale sono incluse anche le Casse di previdenza..