Comunicazione e Business, le parole d’ordine della Ue

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Comunicare e far conoscere la Ue

Il Parlamento europeo si mobilita per il settore comunicazione. 2,5 milioni di euro per finanziare progetti per “farsi conoscere” (Il contributo ammonta al 60% delle spese ammissibili. I progetti, finanziati grazie ad accordi di partenariato pluriennali, sono rivolti ad organizzazioni paneuropee, locali, regionali e nazionali aventi sede nell’Ue.

Entriamo nel dettaglio. I settori ammessi sono: televisione (un milione di euro), radio (300mila euro), web/eventi (1,2 milioni di euro).

Tutti i progetti dovranno sviluppare un linguaggio innovativo per coinvolgere soprattutto i cittadini più giovani, fornendo informazioni sul funzionamento del Parlamento Ue e sui principali dibattiti politici legati alla cittadinanza europea.

Le domande devono essere presentate entro il 15 gennaio 2015, previa registrazione dei soggetti interessati presso il Parlamento europeo entro il 15 dicembre 2014.

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Europa “chiama” i Paesi Terzi

Realizzare  centri di cooperazione a supporto delle PMI europee nei mercati internazionali, nell’ambito del programma COSME e dell’Enterprise Europe Network (EEN)? E’ quanto ha messo in campo la Commissione europea. Obiettivo,  stabilire nuovi centri di cooperazione, ‘Business Cooperation Centres‘, nei Paesi terzi a sostegno delle PMI europee che intendono esplorare nuovi mercati. I centri diventeranno parte integrante dell’EEN, l’iniziativa promossa dalla Commissione per supportare l’attività imprenditoriale e la crescita delle imprese europee, in particolare di quelle di piccole e medie dimensioni.

L’Enterprise Europe Network si articola in circa 600 punti di contatto in 54 Paesi, coinvolgendo camere di commercio, organizzazioni di sviluppo regionale, centri di ricerca, università e organizzazioni delle PMI.

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Appuntamenti

Horizon 2020, il 12 dicembre Info Day a Bruxelles

Il 12 dicembre si tiene a Bruxelles una giornata informativa sui bandi Horizon 2020 dedicati al tema “Efficienza energetica”. La lingua di lavoro è l’inglese, ma sarà disponibile la traduzione simultanea in italiano, tedesco, francese e spagnolo (dalle 9:30 alle 13). La partecipazione è libera ma occorre registrarsi.

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Premio del cittadino europeo 2014 , il 12 dicembre a Firenze

I Cittadini di Lampedusa, SOSERM SOS Emergenza Rifugiati Milano, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, SOS SCUOLA di Alveare Cinema di Paola Rota e Paolo Bianchini, Maria De Biase, sono i cinque vincitori italiani, fra i 47 provenienti da 19 Paesi dell’Unione europea, per l’edizione 2014 del Premio del Cittadino europeo.
La premiazione si svolgerà a Firenze presso gli Archivi storici dell’Unione europea a Villa Salviati, venerdì 12 dicembre 2014.
I vincitori del Premio saranno premiati con una medaglia d’onore in occasione della cerimonia ufficiale organizzata da ogni Paese membro e saranno invitati alla sessione solenne del Parlamentro europeo il 25 e 26 febbraio 2015 a Bruxelles.

I nomi sono stati scelti mercoledì 19 novembre a Bruxelles dalla Cancelleria del Premio, presieduta da Sylvie Guillaume vicepresidente del Parlamento europeo (gruppo S&D), dai vicepresidenti Ildikó Gáll-Pelcz (PPE), Olli Rehn (ALDE) e Dimitrios Papadimoulis (GUE), nonché dall’ex presidente del PE Enrique Barón Crespo (S&D).
Per l’Italia, la Giuria Nazionale 2014 incaricata della selezione dei finalisti era composta da Ignazio Corrao (Gruppo EFDD), Elisabetta Gardini (Gruppo PPE), Michela Giuffrida (Gruppo S&D).

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