Dagli sgravi contributivi alle nuove polizze sanitarie

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Inpgi, approvata la delibera che concede sgravi contributivi per le assunzioni nelle aziende editoriali

Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi, nella sua riunione del 10 dicembre scorso, ha recepito le osservazioni formulate dai Ministeri vigilanti sulla delibera che concede sgravi contributivi alle aziende editrici che assumono giornalisti, in aderenza ai contenuti del DPCM attuativo dell’articolo 1, comma 261, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 che ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, che tra le varie misure ha contemplato quella di promozione dell’occupazione giornalistica.

Il provvedimento in questione prevede il riconoscimento, nei limiti dello stanziamento del Fondo straordinario per l’anno 2014, pari a 11 milioni di euro, alle imprese editoriali che abbiano assunto – nel periodo intercorrente tra il 30/09/2014 ed il 31/12/2014 – con contratto di lavoro subordinato giornalisti in possesso di specifiche competenze professionali nel campo dei nuovi media, la concessione, per 36 mesi, della riduzione dell’intera quota del contributo IVS a loro carico dovuta all’Inpgi in caso di assunzione a tempo indeterminato e della riduzione nella misura del 50% in caso di assunzioni a tempo determinato.

L’agevolazione prevista per i contratti a termine, sarà revocata qualora il datore di lavoro non proceda alla trasformazione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato di una quota pari almeno al 20% dei rapporti a termine instaurati ed oggetto di sgravio contributivo, determinata al netto dei contratti per sostituzione.

Tali agevolazioni potranno essere riconosciute anche negli anni 2015 e 2016, nei limiti dei fondi annualmente stanziati con apposito DPCM.

“Si tratta – ha commentato il Presidente dell’Inpgi Andrea Camporese – di un provvedimento importante che porta a conclusione un lungo iter amministrativo che ha visto Inpgi, Fnsi e Fieg impegnati al fianco del Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. il rilancio del mercato del lavoro giornalistico resta un obiettivo fondamentale per il bene del sistema previdenziale. Confido che queste importanti misure possano essere ampliamente utilizzate dal sistema editoriale”.

 

Enpav, ancora pochi giorni per richiedere il sussidio alla genitorialità

Scade il 31 dicembre il termine per presentare richiesta di accesso al Sussidio a sostegno della genitorialità istituito a inizio per il 2014 dal CdA dell’Enpav, con un importo stanziato di 400mila euro, grazie al quale è possibile richiedere un contributo per le spese già sostenute per asili nido, baby sitting e scuole dell’infanzia (solo in caso di adozione ed entro 6 anni di età del bambino).

Possono beneficiare dell’intervento le veterinarie iscritte e – solo in casi particolari – anche i padri veterinari iscritti (morte, grave infermità della madre, abbandono o affidamento esclusivo del bambino al padre) in regola con la contribuzione. Il Bando prevede un importo massimo erogabile di 300 euro mensili per un limite temporale di 6 mesi. In caso di parto gemellare o adozione plurima il sussidio è riconosciuto per ciascun figlio. Le richieste di sussidio inerenti le spese sostenute devono pervenire entro 24 mesi dalla nascita del bambino o, in caso di adozione o affidamento preadottivo, entro 24 mesi dall’ingresso del bambino nel nucleo familiare. Per l’anno 2014 (primo anno di vigenza del sussidio) il Bando prevede che il presupposto dei 24 mesi sopra citati debba sussistere al 1 gennaio 2014.

Info su https://www.enpav.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=23&Itemid=272

 

Eppi, dal prossimo anno l’integrativo è al 5%

Con una lettere del presidente Valerio Bignami, l’Eppi – Ente previdenziale dei periti industriali e dei periti industriali laureati – ha di recente ricordato agli iscritti che dal 1 gennaio 2015 il contributo integrativo dovuto alla Cassa passa al 5% come previsto dalla Riforma approvata nel Giugno 2012. È importante sottolineare che l’Eppi lo riverserà in gran parte sul montante previdenziale degli iscritti per aumentare la loro pensione. Per il 2012, una volta arrivato il via libera dei ministeri, l’ente riverserà l’80% del contributo integrativo versato dal 1° luglio (data di partenza dell’aliquota al 4%) che su base annua equivale al 67% dell’intero gettito. Per il 2013 l’Eppi si auspica di poter far altrettanto oppure ancor di più, dopo la redazione del bilancio tecnico attuariale e la successiva necessaria autorizzazione ministeriale.

 

Cnpadc, al via la Regolarizzazione Spontanea dei contributi

Il 15 dicembre 2014 è scaduto il termine ultimo fissato dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti per il pagamento delle eccedenze contributive 2014, prima rata o rata unica. La Cassa comunica pertanto che a partire dal giorno successivo, 16 dicembre, è possibile presentare domanda di Regolarizzazione Spontanea (servizi CRS e DRS) tramite la quale gli iscritti hanno facoltà di sanare l’eventuale tardiva comunicazione dei dati reddituali e/o il ritardato pagamento delle eccedenze, versando sanzioni inferiori a quelle previste dal sistema sanzionatorio ordinario.

 

Inarcassa, novità per gli iscritti in tema di polizze sanitarie

Dal 1° gennaio 2015 sarà RBM Salute S.p.A. (compagnia Assicurativa specializzata nel settore salute risultata vincitrice di una gara d’appalto comunitaria) insieme a Previmedical S.p.A. (partner per la fornitura del servizio sanitario) a gestire la polizza sanitaria base “Grandi Interventi Chirurgici e Gravi Eventi Morbosi”, garantita da Inarcassa agli iscritti e ai pensionati, e il “Piano sanitario Integrativo” in convezione.

In fase di gara sono stati introdotti nelle polizze ulteriori perfezionamenti alle coperture assicurative e il partner garantisce una più semplice e veloce gestione delle richieste e dei rimborsi tramite un sito internet dedicato ad Inarcassa e un’App da scaricare gratuitamente dal 1° gennaio 2015 con cui sarà possibile richiedere l’autorizzazione per le prestazioni dirette (in network), inserire le domande di rimborso e verificare in tempo reale lo stato della propria pratica.

Come gli scorsi anni, gli iscritti e i pensionati possono estendere a proprie spese le prestazioni previste dalla polizza base al nucleo familiare (coniuge o convivente more uxorio risultante dallo stato di famiglia e figli fiscalmente a carico anche se non conviventi) e sottoscrivere la polizza integrativa per sé o anche per i familiari.

La richiesta delle coperture per il 2015 per dovrà essere inviata on line effettuando il login nell’Area Riservata sul sito internet www.inarcassa.rbmsalute.it a partire dal 1° gennaio ed entro il 28 febbraio 2015 per tutti gli associati la cui iscrizione ad Inarcassa sia avvenuta prima del 31/12/2014, e – per gli iscritti nel 2015 – entro la fine del mese successivo a quello di invio della notifica di iscrizione.

Il passaggio da Cattolica Assicurazioni a RBM Salute avviene senza soluzione di continuità per la copertura dei “Grandi Interventi e Gravi Eventi Morbosi” con le relative estensioni ai familiari, e per la polizza integrativa solamente nel caso essa sia stata sottoscritta per l’anno 2014 e venga rinnovata per l’anno 2015.

Per informazioni su prenotazioni e ricoveri da programmare nel 2015 è già attivo – tutti i giorni, 24 ore su 24 – il numero verde gestito da RBM:

  • 800.99.17.75   da telefono fisso e cellulare;
  • 0039 0422.17.44.217 per chiamate dall’estero.

 

Enpapi, nuova area riservata “cassetto previdenziale”

Dal 15 dicembre 2014 è attiva la nuova area riservata del sito di Enpapi dedicata al “cassetto previdenziale” degli iscritti. Per l’accesso è necessario inserire il Codice Fiscale ed i codici richiesti contenenti sul retro della CARD SERVIZI ENPAPI. L’Ente di previdenza e assistenza della professioni infermieristica ricorda inoltre che la spedizione delle CARD SERVIZI ENPAPI è tuttora in corso e che, qualora gli iscritti non l’avessero anche ricevuta presso il proprio domicilio, è possibile richiederla in formato elettronico attraverso l’apposito modulo pubblicato sul sito www.enpapi.it. Scopo dichiarato dell’iniziativa: generare un risparmio economico per il sistema che possa essere utilizzato per promuovere ulteriori interventi in favore degli Iscritti.