Professionisti, il Nord si mobilita

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Inizia oggi il nostro viaggio tra le iniziative messe in campo dalle Regioni. La prima tappa attraversa il Nord Italia.

Friuli Venezia Giulia, una legge per sostenere ed incentivare le attività dei liberi professionisti

Con la legge regionale 22 aprile 2004, n. 13, la Regione Friuli Venezia Giulia interviene nel contesto della persistente crisi economica nazionale supportando i professionisti (sia i soggetti che esercitano attività organizzate in ordini e collegi, sia quelli che esercitano le attività professionali non riconducibili a quelle riconosciute dall’ordinamento) attraverso i seguenti interventi:

  • Promozione di azioni di contrasto alla disoccupazione, soprattutto giovanile, mediante la concessione di contributi a soggetti che hanno iniziato un percorso lavorativo nella libera professione, sia in forma individuale che associata o societaria;
  • Contributi rivolti alle persone fisicamente svantaggiate, al fine di compensare la disabilità e consentire l’esercizio dell’attività professionale;
  • Contributi per l’acquisizione della certificazione della qualità delle procedure e delle prestazioni;
  • Attività di promozione e finanziamento di progetti di aggiornamento professionale realizzati in collaborazione con ordini, collegi, associazioni professionali, Università e altri istituti scientifici;
  • Strumenti di sostegno temporaneo a carattere contributivo a favore dei professionisti finalizzati alla promozione di comportamenti sociali e di pratiche organizzative del lavoro in grado di favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia.

Info su http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/professioni/

Provincia autonoma di Trento, opportunità per la conciliazione vita-lavoro e la formazione

La provincia di Trento a sostegno delle professioni “rosa”: dopo una prima fase di sperimentazione partirà infatti a breve un nuovo protocollo che dal 2015 aprirà anche alle libere professioniste (iscritte o meno agli albi) la possibilità di ricorrere agli incentivi per la sostituzione pro tempore per motivi legati alla maternità o all’assistenza di familiari. Sarà possibile richiedere un contributo economico erogato a titolo de minimis fino a 25mila euro per coprire il costo di sostituzione di una Co–manager, previo presentazione di un’apposita richiesta, corredata dal programma operativo che evidenzia la necessità di ricorrere alla Co-manager, entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto.

Info su http://www.strutture.provincia.tn.it/Dettaglio_Strutture.aspx?cod_s=U302

Sempre la provincia di Trento, con la legge provinciale n°4 del 14 febbraio 2007, sostiene l’attività degli ordini e dei collegi trentini delle professioni regolamentate promuovendo l’accesso alla professione e la formazione continua degli iscritti agli ordini e ai collegi medesimi mediante l’organizzazione di percorsi formativi volti a  perseguire, favorire e migliorare la preparazione agli esami di Stato e perseguire, favorire e migliorare la formazione continua e l’aggiornamento degli iscritti agli albi e ai registri degli ordini e dei collegi.

In questo caso, per maggiori informazioni, è necessario rivolgersi direttamente ai rispettivi ordini e collegi territoriali e chiedere quali attività sono state organizzate.

Provincia autonoma di Bolzano, agevolazioni per l’avvio di nuove attività

La Provincia autonoma di Bolzano offre agevolazioni per la costituzione di nuove imprese nei settori artigianato, commercio e servizi nella forma di un finanziamento agevolato cui possono accedere anche i liberi professionisti. Si considera nuova impresa l’impresa avviata da non più di 24 mesi (5 anni a partire dall’avvio dell’attività per i lavoratori autonomi e/o, se più favorevole, dall’iscrizione all’albo professionale per i liberi professionisti) prima della data di presentazione della domanda di agevolazione. Le domande devono essere presentate entro 24 mesi dall’inizio attività.

Info su http://www.provincia.bz.it/it/servizi/servizi-categorie.asp?bnsvf_svid=1021605

 

Lombardia, “Credito Adesso” anche ai professionisti

La Regione Lombardia, tramite la sua società partecipata Finlombarda, offre anche ad alcune tipologie di professionisti la possibilità di accedere all’iniziativa “Credito Adesso” volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti in Lombardia mediante la concessione di finanziamenti dietro presentazione di uno o più ordini/contratti di fornitura di beni e/o servizi. Tra i potenziali beneficiari diretti figurano anche i soggetti che esercitano attività legali e di contabilità (codice Ateco M69) e gli studi di architettura e di ingegneria collaudi ed analisi (Ateco M71). L’iniziativa prevede l’utilizzo della linea di credito di 200 milioni di euro concessa da BEI a Finlombarda Spa per la costruzione di un plafond massimo pari a 500 milioni di euro.

Info su http://www.finlombarda.it/finanziamentieservizi/creditoadesso2013

 

Piemonte, interventi per la nascita e lo sviluppo del “lavoro autonomo”

La regione Piemonte, ai sensi della legge regionale 34/2008 e s.m.i., concede contributi a fondo perduto per la fase di avvio dell’attività (2mila euro) e finanziamenti agevolati con il concorso bancario per l’acquisizione di investimenti, realizzazione impianti tecnici, spese per la realizzazione del sito (per un minimo di 5mila euro, IVA esclusa) ai titolari di Partita IVA in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordine professionale che presentino domanda entro 24 mesi dalla data di attribuzione della Partita IVA, siano residenti o domiciliati in Piemonte e abbiano sede operativa fissa in Piemonte. Vengono considerati prioritari gli interventi a sostegno degli investimenti di domande presentate da donne.

Info su http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/dettaglio_bandos_front.php?id_bando=31

 

Veneto, “Metteti in Moto!” il progetto regionale di attuazione della Garanzia Giovani

La regione Veneto destina 40 milioni di euro ai giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, disoccupati o inattivi che non sono né in educazione né in formazione, per realizzare percorsi per l’occupabilità e la formazione. L’iniziativa resterà in vigore fino al 30 giugno 2015 e prevede la presentazione delle domande a sportello, ogni 15 giorni. Sul lato delle strutture che ospitano i giovani anche i liberi professionisti datori di lavoro possono sottoscrivere con la regione degli accordi di partenariato per offrire ai giovani Neet possibilità di inserimento lavorativo attraverso lo strumento del tirocino.

Info su http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi/dettaglio-bando?_spp_detailId=2724649