Toscana, la regione al fianco dei giovani professionisti

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La regione Toscana promuove una serie di interventi in favore dei professionisti con particolare attenzione ai giovani e alle donne.

1) Fondo di garanzia per giovani professionisti

La Regione Toscana con la Legge Regionale n. 73 del 2008 ha istituito un fondo regionale di garanzia per le professioni con l’obiettivo di sostenere l’accesso e l’esercizio delle attività professionali. Il fondo regionale – rifinanziato di recente – rientra nell’ambito del progetto Giovanisì e prevede la concessione di garanzie a favore di giovani professionisti e praticanti al fine di: creare migliori condizioni di accesso al credito, consentire l’avvio di nuove attività (studi professionali anche in forma associata); agevolare il completamento del percorso formativo; acquistare strumentazione informatica e agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. Possono accedere alle agevolazioni previste dal fondo: i giovani professionisti di età non superiore a 40 anni; i praticanti di età non superiore a 30 anni il cui domicilio professionale prevalente sia in Toscana e iscritti agli albi (elenchi o registri tenuti da ordini o collegi professionali) oppure iscritti ad associazioni o fondazioni con personalità giuridica di cui all’art. 5 della L.R. 73/2008; gli Ordini e Collegi professionali o Associazioni professionali, anche di secondo grado, aventi sede in Toscana. L’agevolazione è concessa sotto forma di prestazione di garanzia diretta, a titolo gratuito, esplicita, incondizionata e irrevocabile rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito pari al 60% dell’importo di ciascun finanziamento o di ciascun progetto innovativo e viene elevata all’80% qualora la domanda sia presentata da giovani professioniste.

Info su: http://www.giovanisi.it/2014/11/17/fondo-per-giovani-professionisti/

2) Coworking per giovani con partita IVA

La Regione Toscana riconosce l’emergere di nuove forme di lavoro condiviso tra le quali il coworking: la condivisione di spazi fisici, attrezzature, sistemi informativi, servizi di supporto, risorse e servizi che favorisce uno scambio di professionalità, contatti e conoscenze. L’obiettivo della Regione è quello di riconoscere, tutelare, agevolare ed incentivare questa forma di organizzazione del lavoro in quanto risposta innovativa e funzionale al cambiamento del mondo del lavoro, soprattutto per i giovani. Con apposita delibera la Regione ha dunque previsto, nell’ambito del progetto Giovanisì, l’avvio di una sperimentazione articolata in due fasi: la prima fase, già conclusa, di costituzione di un elenco qualificato di soggetti fornitori di servizi di coworking in Toscana e una seconda fase, che ha da poco preso il via, che prevede invece la messa a disposizione di voucher individuali a favore di giovani toscani che desiderano entrare ed operare in uno dei coworking presenti nell’elenco precedentemente costituito. I voucher finanziano unicamente i costi di affitto della postazione lavorativa presente all’interno del coworking toscano. Sono ammessi alla presentazione della domanda giovani aventi i seguenti requisiti: età compresa tra 18 e 40 anni (non vi sono limiti di età per persone disabili), possesso della partita Iva, residenza o domicilio in Toscana.

Info su: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiD.xml?codprat=2014AD00000006237