Reddito minimo garantito, il Cese ne traccia i confini

653

Cese, nuovo studio sul reddito minimo garantito

Il Comitato Economico e Sociale Europeo propone uno studio sull’opportunità di introdurre un reddito minimo garantito a livello europeo. Il documento (in inglese) inizia descrivendo le caratteristiche dei sistemi di reddito minimo in vigore negli Stati membri per poi esaminare la fattibilità giuridica di uno strumento europeo vincolante. Una attenta analisi delle iniziative istituzionali (di Commissione e Consiglio) e della legislazione comunitaria dimostra – secondo il Cese – che l’articolo 153 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativo all’integrazione delle persone escluse dal mercato del lavoro, potrebbe fornire una base giuridica promettente per le future iniziative dell’UE in questo senso. Inoltre, lo studio analizza quello che sarebbe il costo finanziario di una tale iniziativa, stimato in almeno 17,2 miliardi di euro, che dovrebbe essere posto a carico di un fondo europeo di solidarietà sociale finanziato dall’Unione Europea o cofinanziato dall’UE e dagli Stati membri, proponendo anche eventuali altre fonti di finanziamento.

Info e testo su http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.publications.34462

 

Lavoro, il rapporto della Commissione su “Occupazione e sviluppi sociali in Europa”

Lo studio, nato da un’analisi del lavoro e delle tendenze sociali in continua evoluzione nei paesi dell’Ue durante la crisi, evidenzia l’importanza cruciale dei posti di lavoro di elevata qualità, di meccanismi efficaci di protezione sociale e di investimenti in capacità e competenze. Il rapporto sottolinea inoltre come l’impatto negativo sull’occupazione e sui redditi sia meno marcato nei Paesi con mercati del lavoro più aperti e meno segmentati e in quelli con forti investimenti sull’apprendimento permanente. Commentando il lavoro, il Commissario per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro, Marianne Thyssen, ha affermato che, oltre a riforme strutturali: “Abbiamo bisogno di ulteriori investimenti nelle persone per istruire, formare e attivare ancor meglio gli europei riguardo al mercato del lavoro”.

Info su http://ec.europa.eu/esf/main.jsp?langId=it&catId=67&newsId=8539&furtherNews=yes

 

Professionisti della salute, arriva la ricerca finanziata dalla Ue

La DG Salute e sicurezza ha pubblicato un nuovo studio sull’aggiornamento professionale e l’apprendimento permanente per i professionisti della salute. La ricerca, finanziata nell’ambito del programma dell’UE per la salute, traccia un quadro sinottico e aggiornato sul tema della formazione professionale continua per medici, infermieri, dentisti, ostetriche e farmacisti dei 28 Stati membri dell’UE e dei paesi dell’EFTA. Il documento, oltre a elaborare una fotografia del Sistema, individua e suggerisce le politiche che possono rafforzare la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra i Paesi , sottolineando la necessità che tutti i professionisti della salute svolgano la formazione professionale continua superando ostacoli come la mancanza di tempo e di risorse. Una necessità che il nostro Paese ha già fatto propria.

Info su http://ec.europa.eu/health/workforce/docs/cpd_mapping_report_en.pdf

 

UE, La Commissione presenta la normativa sul Fondo Europeo per gli investimenti strategici

La Commissione europea ha adottato la proposta legislativa sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), che sarà istituito in stretto partenariato con la Banca europea per gli investimenti (BEI). Il Fondo costituisce il fulcro dell’offensiva sugli investimenti del Presidente Juncker volto a mobilitare almeno 315 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati in tutta l’Unione europea. Saranno sostenuti soprattutto gli investimenti strategici, ad esempio nella banda larga e nelle reti energetiche, e le imprese di dimensioni più piccole. La proposta istituisce inoltre un Polo europeo di consulenza sugli investimenti per contribuire all’individuazione, la preparazione e lo sviluppo di progetti in tutta l’Unione. Una riserva di progetti di investimento europei migliorerà infine l’informazione degli investitori sui progetti esistenti e futuri.

Info su http://www.abruzzosviluppo.it/new/2015/01/23/la-commissione-presenta-la-normativa-sul-fondo-europeo-per-gli-investimenti-strategici/