Bankitalia, in audizione su Casse, Fondi e Sgr

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“E’ importante che la governance dei fondi e i rapporti tra la SGR e i partecipanti siano impostati in modo corretto” lo ha detto il titolare della divisione Sgr del Servizio Supervisione sugli Intermediari Finanziari della Banca d’Italia Luca Zucchelli, in audizione presso la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale,  presentando un documento contenente una serie di dati.

Cifre che parlano anche dell’universo Casse , “poco piu’ di 550 milioni in quote di fondi comuni aperti di diritto italiano (lo 0,30% del totale del sistema), per l’ 83% di tipo azionario”. E, con riguardo, infine, ai fondi immobiliari, la Banca d’ Italia rileva come gli Enti previdenziali e i fondi pensione abbiamo immesso risorse “in 71 fondi, tutti riservati a investitori qualificati, per un patrimonio totale di quasi 10 miliardi, pari a quasi il 26% del patrimonio totale dei fondi immobiliari”.

Al 31 dicembre dello scorso anno le  Sgr (Società di gestione del risparmio, specializzate nell’attività di “investimento delegato”) erano 145: 51 specializzate nella gestione di fondi aperti e nel servizio di gestione di portafogli, 50 nella gestione di fondi di ‘private equity’ e 44 nella gestione di fondi immobiliari”.

Alla fine del 2014, si legge nella relazione che l’esponente di Palazzo Koch ha consegnato ai parlamentari “i patrimoni affidati in mandati di gestione individuale alle Sgr ammontavano a circa 620 miliardi di euro, e i fondi comuni di diritto italiano erano 1.520, per ‘asset under management’ pari a oltre 250 miliardi”, suddivisi nelle seguenti categorie: fondi aperti (930 fondi per 204 miliardi di patrimonio complessivo), fondi chiusi di ‘private equity’ (167 per quasi 9 miliardi) e fondi chiusi immobiliari (401 per circa 38 miliardi).

“Il patrimonio degli italiani investito in fondi comuni di diritto estero commercializzati in Italia”, indica il documento di Bankitalia, l’anno scorso era di “circa 480 miliardi dei quali quasi 280 gestiti da intermediari riconducibili a gruppi italiani” “Poco meno di 40 Sgr sono attive  nella gestione del risparmio previdenziale”, e al 31 dicembre  2014 i patrimoni gestiti da tali Società, “sulla base di mandatiricevuti da parte di Enti previdenziali e Fondi pensione negoziali erano pari a oltre 22 miliardi di euro”.

Quanto agli attivi dei fondi aperti, si legge nella relazione che l’esponente di Bankitalia ha consegnato ai deputati e ai senatori presenti, “sono investiti in prevalenza in titoli di debito (47% del totale, di cui quasi il 28” in titoli di stato), e “gli investimenti azionari pesavano per quasi il 27%” nel 2014.