Il Cipe da il via libera ai finanziamenti.

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CIPE, STABILISCE I CRITERI SUL FONDO DI ROTAZIONE

Circa 24 miliardi di euro che  saranno assicurati dal Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie e oltre 4 miliardi che verranno dalle Regioni. Tutto grazie alla delibera  n. 10-2015 del Comitato interministeriale per la programmazione economica che ne ha stabilito i criteri.

Secondo quanto previsto dall’Accordo di partenariato, i fondi Ue a disposizione dell’Italia per il periodo di programmazione 2014-2020 ammontano a 42.085.700.000 euro, cui vanno aggiunte le risorse nazionali, pari a circa 24 miliardi di euro, assicurate dal Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie.

In particolare, le risorse statali per i Programmi operativi nazionali e regionali ammontano a poco più di 16 miliardi di euro, cui vanno ad aggiungersi 7 miliardi e 425 milioni di euro dei PO complementari, per un cofinanziamento totale di 23.430.280.000 euro. A tali risorse vanno inoltre aggiunti 4 miliardi e 339 milioni di euro di risorse regionali.

Per i Programmi FESR, FSE e FEASR è prevista una suddivisione delle risorse in base alle aree territoriali, cioè:
•Regioni meno sviluppate (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia),
•Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna),
•Regioni più sviluppate (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Toscana, Lazio e Province autonome di Trento e Bolzano).

MATERNITA’ E LAVORO, IN ARRIVO IL DECRETO CHE INCLUDE I LAVORATORI NON DIPENDENTI

E’ prevista nei prossimi giorni la definitiva approvazione del decreto legislativo su maternità e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in adempimento dei commi 8 e 9 dell’articolo 1 della legge n. 183 del 2014, il c.d. Jobs Act. In materia di congedi di paternità, viene estesa a tutte le categorie di lavoratori, e quindi non solo per i lavoratori dipendenti come attualmente previsto, la possibilità di usufruire del congedo da parte del padre nei casi in cui la madre sia impossibilitata a fruirne per motivi naturali o contingenti. Per quanto riguarda l’introduzione del tax credit, quale incentivo al lavoro femminile per le lavoratrici, anche autonome, con figli minori o disabili non autosufficienti e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito individuale complessivo, ed armonizzazione del regime delle detrazioni per il coniuge a carico,  allo stato non è ben chiaro come dovrebbe operare l’agevolazione e, soprattutto, se – ed in quale misura – essa possa incidere sul regime dichiarativo e contributivo delle professioniste iscritte a Casse di previdenza professionale.

DALLE REGIONI E DALLE PROVINCE AUTONOME ARRIVA LA RICHIESTA DI TAVOLI DI CONFRONTO

Le Regioni e Province Autonome hanno chiesto l’attivazione da parte delle Amministrazioni centrali di tavoli di confronto sul sistema di governance per il periodo 2014-2020, e, in generale, sui temi prioritari della Cooperazione territoriale, per definire, inoltre, il ruolo delle rappresentanze all’interno dei  Comitati Nazionali. Sono, di fatto, già scaduti i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse sui bandi afferenti i Programmi transnazionali Central Europe 2014 -2020 e Spazio Alpino 2014 -2020 ed è iniziata la fase di valutazione delle domande. La mancata definizione degli assetti di governance interni, con le conseguenti incertezze anche sulla composizione italiana dei Comitati di sorveglianza, rischia di porre l’Italia in una posizione difficilmente sostenibile nei confronti degli altri Stati partner di Programma. Per i Programmi operativi, le Regioni stanno già sostenendo anche le attività legate alla gestione dei bandi. Ora chiedono che siano messe in campo le risorse dedicate all’Assistenza Tecnica.