La Ue studia nove indicatori per raccontarci la qualità della vita

479

Non solo Pil ma uno studio che esamini ben 9 aspetti della vita quotidiana ossia: relazioni personali, alloggio, ambiente di vita, utilizzo del tempo, situazione finanziaria, lavoro, tempo speso per gli spostamenti di lavoro, zone verdi e aree di svago e soddisfazione generale della propria vita. Sono queste le linee guida adottate dalla nuova ricerca targata Europa che potrete leggere in allegato.

“Le nuove statistiche sulle condizioni di vita materiali, il lavoro, l’istruzione, la salute, il tempo libero, la sicurezza, i diritti, l’ambiente e la soddisfazione generale completeranno la rilevazione del progresso sociale, rilevato finora in base  agli indicatori economici tradizionali come il PIL – ha dichiarato Maryanne Thyssen, Commissaria europea per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori – I cittadini hanno a cuore la loro qualità di vita, quindi arricchire i dati sul PIL con statistiche che possano offrire una migliore fotografia di quello che le persone apprezzano o meno nella loro vita quotidiana rappresenta un valore aggiunto. Io credo che questo insieme di nuovi dati possa aiutarci a mettere in atto nuove politiche mirate con il fine di migliorare la soddisfazione generale degli europei”.

Intanto in attesa di leggere tutto il documento quello che salta all’occhio, e non poteva essere altrimenti, è che gli italiani considerano il parametro della situazione finanziaria del proprio Paese come il meno soddisfacente, e al secondo posto tra gli aspetti con la valutazione peggiore hanno indicato l’ambiente in cui vivono.

Soddisfatti invece gli over 16 sul fronte delle relazioni personali, al pari di tutti i “coetanei” degli altri Stati membri.