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Enpam, arrivano le borse di studio per gli orfani

La Fondazione Enpam bandisce per quest’anno 290 borse di studio destinate agli orfani dei medici e degli odontoiatri. I ragazzi coinvolti saranno studenti universitari, delle scuole superiori e medie che appartengono a nuclei familiari in precarie condizioni economiche.

“Vogliamo garantire ai familiari di nostri iscritti le migliori opportunità educative e di formazione – ha dichiarato il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti. – Si tratta di un’iniziativa doverosa per l’ente, che sempre di più continuerà ad affiancare all’attività previdenziale iniziative nell’area dell’assistenza con l’obiettivo di dare risposte alle esigenze della categoria”.

Le borse di studio potranno essere erogate anche sotto forma di pagamento delle rette di ammissione ai convitti, collegi o centri formativi Onaosi, la fondazione che assiste migliaia di orfani di lavoratori impegnati nelle professioni sanitarie.

Per maggiori informazioni è possibile visitare la sezione Assistenza del sito www.enpam.it.

 

Enpav, Bilancio in attivo e via alle nuove sfide

L’esercizio 2014 si è chiuso positivamente con un utile di € 44.473.448 (+11% rispetto al 2013) ed un patrimonio netto pari ad € 449.654.285. Le riserve patrimoniali complessive dell’Ente, comprensive del fondo pensione modulare (€ 53.608.239), sono quindi risultate pari ad € 503.262.524. Positivi gli indicatori relativi al rapporto iscritti/pensionati ed entrate contributive/onere per pensioni. L’aumento dei costi (+4%) rispetto al 2013 è da ricondurre esclusivamente all’onere per le prestazioni previdenziali e assistenziali; i costi strettamente legati alla gestione sono infatti diminuiti del 2%. I ricavi hanno visto un aumento del 7% con un +4% di aumento delle entrate contributive complessive. Ma numeri a parte, l’Assemblea, riunitasi a Firenze, ha sottolineato come le sfide del futuro dell’Ente puntino anche sulla A di assistenza, ” in particolare per le giovani madri, soprattutto data la progressiva femminilizzazione della professione: rispondendo ad uno stimolo della stessa Assemblea, il Consiglio di Amministrazione sta studiando la possibilità di inserire un nuovo intervento per la gravidanza a rischio nel piano base della polizza sanitaria, che l’Ente offre gratuitamente a tutti gli iscritti.”

 

Cassa Forense chiude il Bilancio consuntivo  con un  avanzo di esercizio di circa 841 milioni di euro

Il Comitato dei Delegati di Cassa Forense, nella seduta del 26 giugno, ha approvato, all’unanimità dei voti espressi, il bilancio consuntivo 2014.  Il bilancio sintetizza la linea di gestione dell’Ente, condivisa dall’intero Consiglio di Amministrazione e dal Comitato stesso, e finalizzata al perseguimento di risultati significativi e concreti. Cassa Forense ha infatti chiuso il bilancio con un avanzo di esercizio di 840,9 milioni di euro, in linea tendenziale con quello del 2013. Dal conto economico emerge che i costi sono stati pari a euro 1.040.404, a fronte di ricavi complessivi per euro 1.881.360. Ne consegue un avanzo di esercizio pari a 840,9 milioni di euro, un valore superiore dell’1,2% al dato di euro 830,9 registrato nel 2013, senza considerare l’iscrizione diretta a patrimonio netto della plusvalenza da apporto nel Fondo Cicerone per 219,7 milioni di euro. Il patrimonio finanziario complessivo della Cassa continua a crescere e supera i 9,026 miliardi di euro. E’ ancora investito in misura prevalente sul mobiliare (85,8%) e in misura minore sull’immobiliare (14,2%).