Garanzia giovani, crescono gli iscritti ma sempre più donne. Prima in classifica la Campania

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Oltre 770 mila unità, quasi 16mila in più rispetto ai dati registrati a metà settembre: questo ci dice il nuovo report sulla Garanzia giovani pubblicato ad inizio settimana.

E sempre per dare i numeri, sono 169.658 i giovani ai quali è stata proposta almeno una misura. Si conferma il progressivo incremento della quota femminile al crescere dell’età, che raggiunge il 55% delle registrazioni per le giovani donne di età superiore ai 25 anni. Nel complesso, gli under 18 rappresentano il 9% degli aderenti, mentre il 53% dei registrati si concentra nella fascia di età tra i 19 e 24 anni. Il 17% dei giovani registrati ha conseguito una laurea, il 58% risulta essere diplomato, il 25% risulta avere un titolo di terza media o inferiore.

La Sicilia è la Regione che esprime il numero più alto di registrazioni con una rappresentanza pari al 19%del totale (146.016 unità), dalla Campania proviene l’11% (87.930 unità) e il Lazio con l’8% (pari a 73.866 adesioni), insieme assorbono circa il 35% delle adesioni totali. Fanalino di coda Bolzano e la Valle D’Aosta.

In media, ciascun ragazzo effettua più di una adesione al programma anche se tendono a scegliere principalmente la Regione di residenza, al più Regioni ad essa limitrofe soprattutto tra i giovani  residenti nelle zone del Centro-Nord, diversa è la situazione per il Mezzogiorno dove la mobilità raggiunge un numero altissimo.

La novità comunque è l’introduzione di un sistema di profiling ossia, si legge nel report ….una serie di variabili, territoriali, demografiche, familiari e individuali profilano il giovane “preso in carico”, ovvero assegnano un coefficiente di svantaggio che rappresenta la probabilità di non essere occupato e di trovarsi nella condizione di Neet. Ad oggi, il 51% dei giovani già presi in carico e profilati sono uomini e il 49% sono donne: il 9% appartiene ai giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni, il 54% a quelli tra i 19 e i 24 anni e il 37% ai giovani della fascia d’età compresa tra i 25 e i 29 anni. Il 10% risulta avere un indice Basso, il 7% Medio-Basso, il 38% Medio-Alto e il 45% un indice Alto….

In attesa della partecipazione alle singole misure a seguito degli avvisi regionali e dell’avvio del bonus occupazionale, continua l’inserimento “spontaneo” delle occasioni di lavoro. Le aziende continuano ad inserire vacancy sul portale nazionale direttamente o per il tramite delle Agenzie per il lavoro. Ad oggi, le opportunità di lavoro complessive pubblicate dall’inizio del progetto sono pari a 61.511, per un totale di posti disponibili pari a 88.643; di queste 826 vacancy sono ad oggi attive5, per un totale di 1.546 posti disponibili. Tali dati si riferiscono all’incrocio domanda-offerta che avviene tramite il portale, senza considerare il matching che può avvenire anche tramite i Servizi per l’Impiego. Il 71% delle occasioni di lavoro è concentrata al Nord, l’11,9% al Centro e il 17,0% al Sud; lo 0,1% rappresenta le occasioni di lavoro all’estero.

 

In allegato il report