AdEPP e Regione Calabria, si parte

492

….Premesso che l’Assessorato alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche Giovanili, intende promuovere con attività e iniziative che permettano lo sviluppo del territorio, e contestualmente, l’incremento dell’occupazione, intende utilizzare anche i fondi europei, diretti e strutturali, al fine di attivare politiche rivolte in particolare ai giovani, predisponendo azioni per adeguare le competenze e le professionalità dei giovani professionisti ai cambiamenti del mondo del lavoro…. inizia così il protocollo d’intesa che lunedì scorso la Regione Calabria e AdEPP hanno firmato avendo come obiettivo l’accompagnamenti dei giovani professionisti e dei giovani laureandi all’autoimprenditorialità usando anche lo strumento della formazione.

Una formazione che deve essere seguita anche da un cambio di rotta come sottolinea, durante la firma e la presentazione del protocollo, il Presidente dell’AdEPP, Andrea Camporese; “Oggi c’è la necessità di diffondere una cultura dell’accesso ai bandi e agli strumenti esistenti”. Il mercato del lavoro – ha sottolineato Camporese – è sempre più discontinuo e per questo va attorniato da una serie di misure. Qualcosa sta cambiando, c’è un’onda che sta crescendo , è evidente che, nonostante il ciclo economico stia migliorando,  dobbiamo avere la responsabilità di creare un territorio migliore”.

E  raccontando il cammino che ha portato l’Associazione ad occuparsi dei liberi professionisti, denuncia come: ” questi siano  dimenticati da chi decide e mette in campo i bandi regionali e nazionali. Noi abbiamo presentato le loro istanze prima in sede europea poi nazionale, partecipando ai tavoli sia del Mise sia del Ministero del Lavoro nonché della Presidenza del Consiglio, e via via fino al territorio”.

E a questo, infatti, sta lavorando l’AdEPP che da tempo ha avviato una serie di rapporti strutturati con altre Amministrazioni regionali. In attesa che venga attuato quanto dichiarato dalla Sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico, Simona Vicari, durante la presentazione del report elaborato dal Censis con la collaborazione dell’AdEPP. ossia un documento che contenga le linee generali sui finanziamenti e sui bandi da destinare anche ai liberi professionisti che ogni Regione dovrà adottare.

Una norma che l’Associazione chiede da tempo, peraltro già adottata dal Parlamento europeo che, ricordiamo, grazie all’Action Plan for entrepreneurship 2014-2020, equipara i liberi professionisti alle Piccole e medie imprese, degni quindi di quell’accesso al credito finora destinato solo alle Pmi.