12 ottobre, via al primo tavolo governativo sul monitoraggio fondi europei e per gli economisti….

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E’ stato convocato per il 12 ottobre prossimo il “Comitato con funzioni di sorveglianza e accompagnamento dell’attuazione dei Programmi 2014-2020” al quale parteciperà per AdEPP, il Vice presidente vicario, Giampiero Malagnino.

Un tavolo di confronto dove l’Associazione è stata invitata a partecipare in veste di membro consultivo.  D’altronde AdEPP non solo da tempo lavora a stretto contatto con le autorità europee, ricordiamo infatti che ha partecipato attivamente al working group sull’Action Plan for Entrepreneurship 2014-2020, ma ha ormai avviato un rapporto strutturato con alcune Amministrazioni regionali. Obiettivo far indirizzare i bandi anche alla grande platea dei liberi professionisti. Una finalità che ha portato l’associazione a presenziare in tutti i tavoli o piattaforme di confronto, azione e progettazione messi in campo dalle istituzioni italiane. Ministero dello sviluppo economico in primis, Ministero del lavoro che ha lanciato il progetto “Cersceredigitale”, ed infine con l’Agid inserendosi nella Coalizione nazionale per le Competenze digitali e la relativa piattaforma.

E mentre sul fronte europeo AdEPP continuerà a partecipare alla “fase 2” dell’Action plan già messo in agenda dalla neo commissaria per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le piccole e medie imprese, Elżbieta Bieńkowska, su quello italiano l’Associazione è in procinto di firmare una serie di protocolli d’intesa con alcune Regioni e con le Università. Ma di questo vi daremo notizia più avanti.

ECONOMISTI

La Banca d’Italia mette a disposizione 4 borse di ricerca per giovani economisti con interesse ed esperienze nell’ambito della ricerca economica applicata e delle sue applicazioni di politica economica.

Le borse, da fruire a Roma presso il Dipartimento Economia e Statistica, hanno una durata di 12 mesi e sono rinnovabili fino ad un massimo di ulteriori 12 mesi.

I vincitori della borsa dovranno sviluppare un progetto si ricerca proposto da loro stessi prioritariamente nelle aree: macroeconomics and monetary economics; credit, banking and financial stability; International economics; microeconomic behaviour of firm and household; corporate finance; market design and regualtion; public finance;

E’ indispensabile il pieno possesso della lingua inglese, parlata e scritta e aver svolto tutti gli esami per il titolo di dottorato.

La candidatura, integrata da almeno due lettere di referenze di docenti universitari o da economisti di centri di ricerca, può essere proposta entro il 27 novembre 2015, utilizzando il link sul sito della Banca d’Italia.

https://goo.gl/dVWrxE