Friuli, due regolamenti per il sostegno all’avvio di nuove attività per i professionisti

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La Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato, in via preliminare, i due nuovi regolamenti, abrogando il testo precedente, per il sostegno all’avvio di nuove attività, sia in forma individuale sia associata, stanziando (per il 2015) 380mila Euro complessivi per sostenere, nei primi 3 anni di attività, i prestatori di attività professionali (ordinistiche e non ordinistiche) che avviino un’attività individuale (300mila Euro) o associata o societaria (80mila Euro).

Queste le novità rispetto ai regolamenti precedenti:

  • Potranno accedere ai contributi i singoli professionisti senza limiti di età
  • Viene ampliato il ventaglio delle spese ammesse, tra cui l’IVA per le attività che l’abbiano indetraibile
  • Viene elevata la percentuale contributiva, portandola dal 40 al 50%
  • E’ stato ridefinito il limite minimo e massimo di spesa
  • Viene ammessa la possibilità di presentare la domanda di contributo per due volte nell’arco del triennio

Sono ammessi al contributo i soggetti che intendano aprire un’attività individuale e che:

  • Hanno la residenza e la sede legale o operativa nel territorio regionale
  • Hanno iniziato l’attività da non più di 3 anni

Possono essere ammessi ai contributi anche coloro che abbiano aperto l’attività da più di 3 anni qualora:

  • Abbiano esercitato un’attività professionale presso altri studi e il loro volume d’affari sia inferiore a 20.000 Euro
  • Abbiano variato presso la competente Agenzia delle Entrate il codice ATECO dell’attività per l’esercizio dell’attività professionale per la quale viene chiesto il contributo

Sono ammessi al contributo i soggetti che intendano aprire un’attività associata o le Società tra Professionisti che:

  • Hanno la residenza e la sede legale o operativa nel territorio regionale
  • Hanno iniziato l’attività da non più di 3 anni
  • Svolgono esclusivamente attività professionale

Sono ammesse a contributo le iniziative che prevedono un piano di spesa ammissibile non inferiore a 3.000 Euro e non superiore a 40.000 Euro e sono riconosciute, tra le altre, le spese relative a per esempio:

  • Attrezzature tecnologiche
  • Arredi
  • Beni strumentali
  • Software
  • Realizzazione o revisione del sito Internet
  • Costi di iscrizione per partecipazione a fiere, manifestazioni o eventi
  • Acquisto di testi e abbonamenti a banche dati
  • Adempimenti previsti per legge per l’avvio dell’attività professionale
  • I contributi sono concessi a regime de minimis, in misura pari al 50% delle spese sostenute e ammesse e fino ad un importo massimo compreso tra 1.500 e 20.000 €.I contributi verranno erogati a conclusione dell’intervento dietro presentazione della rendicontazione finale della spesa.

Il contributo può essere erogato in via anticipata, in misura pari al 70% dell’importo del concesso, previa presentazione, da parte del beneficiario, di fideiussione bancaria o assicurativa, d’importo almeno pari alla somma da erogare, maggiorata degli eventuali interessi.

Gli interventi per i quali è stato concesso il contributo dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo e comunque nel rispetto del limite del triennio.

I nuovi Regolamenti sono ora al vaglio della Commissione consiliare competente.

Informazioni http://goo.gl/zHV3FT