I professionisti italiani? Sempre pronti a ricominciare…soprattutto le donne

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Lo dice l’ultima ricerca targata Censis/Adepp che sottolinea come la crisi non sia riuscita a togliere del tutto la speranza di un futuro tra chi, negli ultimi anni, ha dovuto fare i conti con redditi sempre più bassi e con un mercato del lavoro sempre più chiuso. Ed infatti, solo per dare qualche anticipazione perché il report verrà presentato martedì 27 ottobre alle ore 10,  è maggioritaria la fetta di professionisti (il 44,9%) – ancora più ampia tra gli under 40 (57,6%) – che non rinuncia a proiettarsi su un orizzonte di fiducia e di crescita.

E questo nonostante tra il 2013 e 2014 solo il 21,8% è riuscito a far crescere il proprio fatturato e il 45,6% ha subito una diminuzione consistente del proprio volume d’affari. Meno strutturati ad affrontare la crisi sembrano essere gli over 50 che, secondo lo studio Censis sono meno pronti a mettere in campo azioni destinate ad ampliare gli orizzonti di mercato, acquisendo nuovi incarichi e clienti, o ampliando il ventaglio dei servizi erogati, e più attenti,  a colmare un gap tecnologico, che rischia di allontanarli dalle posizioni acquisite, sono un gruppo che può essere definito in galleggiamento; per loro la stabilità (del fatturato, del mercato, etc) sembra rappresentare l’obiettivo principale, in grado di garantire quella soddisfazione professionale che per la maggior parte di loro costituisce un elemento imprescindibile di vita.

E le donne? Sempre più ottimiste rispetto ai colleghi maschi. Per il 48,9% la propria condizione migliorerà nei prossimi 5 anni a fronte del 42,4% degli uomini, e non soltanto nutrono intrinsecamente una fiducia più solida verso la ripresa sia economica sia del proprio ambito professionale, ma  si aspettano un avanzamento culturale del mondo del lavoro, attraverso l’introduzione di sistemi di welfare più avanzati e meccanismi che non precludano la carriera a chi punta sul merito, e proprio per questo decide di mettersi in proprio giocandosi le proprie carte sul mercato dei servizi professionali.