Covip, no ad un unico organo controllore

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“Non si ritiene coerente con la natura specifica degli Enti in argomento e con la funzione loro propria di gestori di risparmio previdenziale pubblico, l’ipotizzata riconduzione delle articolate funzioni di vigilanza sugli Enti, tanto di natura regolatoria quanto di controllo, ispettive e sanzionatorie, ad un unico organismo specializzato, finanche la Covip”, è questa la risposta del neo presidente, Francesco Massicci, alla risoluzione a firma dell’onorevole Titti Di Salvo nella quale si sollecita il Governo affinchè i controlli sugli enti siano appunto affidati ad un solo “soggetto”.

La dichiarazione di Massicci, contenuta nel documento presentato durante l’audizione informale presso l’XI Commissione permanente Lavoro pubblico e privato presieduta dall’Onorevole Cesare Damiano, è in linea con quanto dichiarato dal presidente dell’AdEPP, Alberto Oliveti, durante l’audizione avvenuta lo stesso giorno. “Le Casse di previdenza dei professionisti hanno accumulato un patrimonio di quasi 72miliardi di euro e ogni anno spendono mezzo miliardo in welfare: questi dati sono il sintomo di un sistema sano che,  nonostante questo, ha visto aumentare la propria regolamentazione in modo caotico”.

In allegato l’intervento del Presidente Covip, Francesco Massicci