Credito d’imposta per il Sud. C’è il via libera

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L’Agenzia delle Entrate ha detto sì e a beneficiarne il Sud. Con un provvedimento, il n. 45080/2016 per l’esattezza, ha ricevuto il via libera quello che viene tecnicamente definito “ il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno”. Obiettivo: favorire gli investimenti e lo sviluppo delle imprese situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Ed insieme al modello di comunicazione, sono arrivate anche le relative istruzioni per il suo utilizzo ed il suo invio da parte degli imprenditori che provvedono all’acquisto di beni strumentali nuovi (macchinari, impianti, attrezzature) da assegnare a strutture produttive situate nel centro-sud.

Sono esclusi dall’agevolazione i seguenti settori: industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e infrastrutture energetiche, settore creditizio, finanziario e assicurativo. Inoltre il credito d’imposta non è cumulabile con aiuti de minimis o altri aiuti di Stato.

L’entità dipende dalla spesa complessiva, con i seguenti limiti massimi per ciascun progetto: 1,5 milioni di euro per le piccole imprese, 5 milioni di euro per le medie imprese, 15 milioni di euro per le grandi imprese. Questo tetto si calcola dopo gli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta, ad esclusione di quelli relativi ai beni che formano oggetto dell’investimento agevolato. Nel caso in cui si tratti di una locazione finanziaria, si considera il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni, che non comprende le spese di manutenzione.

Il modello per la richiesta di attribuzione del credito d’imposta è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, alla quale deve essere inviato esclusivamente in via telematica, a partire dal 30 giugno 2016 fino al 31 dicembre 2019. Per ogni comunicazione presentata l’Agenzia rilascerà un’apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito d’imposta.

Ultima annotazione…. Il credito d’imposta potrà poi essere utilizzato solo in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta.