Consulenti del lavoro, Commercialisti e Cassa forense, via a “rete” di monitoraggio

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Sin dalle prime ore successive al terremoto – ha dichiarato il Presidente dell’ENPACL Alessandro Visparelliabbiamo attivato un costante contatto sia con i Delegati dell’Ente sia con i Presidenti dei Consigli dell’Ordine delle province interessate, per monitorare la situazione e intervenire in caso di necessità. Anche la nostra struttura amministrativa è organizzata per far fronte alle richieste dei colleghi coinvolti.

Come previsto da Statuto e Regolamento, l’Ente ha immediatamente messo a disposizione specifiche risorse economiche in favore dei Consulenti del Lavoro delle province di Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Rieti, colpite dalla recentissima calamità che ha ferito tanti Comuni del centro Italia.

Tutti gli iscritti, i pensionati iscritti, il coniuge e i familiari titolari di pensione di reversibilità e indiretta, che siano venuti o vengano a trovarsi in particolari condizioni di bisogno, possono prontamente ottenere l’erogazione di una provvidenza straordinaria nella misura massima di euro 20.000, maggiorabile in funzione del proprio nucleo familiare. Ulteriori provvedimenti saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione dell’ENPACL nei prossimi giorni, in base al delinearsi degli avvenimenti.

 

La Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti (Cnpadc) sta monitorando la situazione nelle aree funestate dal sisma nel Centro Italia ed è “pronta” a mettere in campo “misure a sostegno dei professionisti iscritti e delle loro famiglie” colpite dal terremoto. Ne dà notizia lo stesso Ente pensionistico presieduto da Renzo Guffanti. Il Regolamento della Cnpadc, infatti, prevede la possibilità di intervenire (con delibera del Consiglio di amministrazione) in favore degli iscritti che possano trovarsi a fronteggiare gli effetti di calamità naturali.

La Cassa dei dottori commercialisti aveva annunciato già ieri sul proprio profilo twitter l’impegno a sostegno dei propri iscritti

“La nostra mobilitazione è stata immediata: abbiamo sentito i presidenti degli Ordini degli avvocati” delle località interessate dal terremoto di Lazio, Umbria e Marche, e “siamo pronti ad attivare un fondo dedicato alle grandi calamità, come accaduto per le precedenti esperienze sismiche dell’Aquila e dell’Emilia Romagna”. Lo annuncia all’ANSA il presidente della Cassa nazionale di previdenza forense, Nunzio Luciano. “Non appena – prosegue – arriverà un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) che decreterà lo stato di emergenza (il Consiglio dei Ministri è convocato per le ore 18 di oggi, ndr), sospenderemo le scadenze per il versamento dei contributi previdenziali degli iscritti che risiedono nelle zone coinvolte dal terremoto”.