Enpab, un conto corrente per la raccolta fondi. Onaosi, interventi sul territorio

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L’Enpab è vicino a tutti i Colleghi e a tutti i Cittadini colpiti dal terremoto che ha disastrato le Regioni del Centro Italia, manifestando il proprio sostegno con le iniziative e gli interventi concreti rivolti alle situazioni particolarmente critiche e di seria difficoltà conseguenti a disastri ambientali e catastrofi naturali. L’Ente di previdenza dei Biologi ha stanziato un contributo in favore di coloro che abbiano subito danni allo studio dove esercitino abitualmente l’attività professionale a causa del terremoto che ha colpito il Centro Italia. Per accedere al contributo basta visionare il Bando sul sito dell’Enpab www.enpab.it (https://www.enpab.it/assistenza/contributi-alla-professione/contributo-calamit%C3%A0-naturali.html)

Spontaneamente i Biologi iscritti al gruppo chiuso facebook di Enpab (oltre 3.000) si sono organizzati con iniziative personali a sostegno dei terremotati: raccolta generi prima necessità, indicazioni sui centri di raccolta, collaborazione con gli Enti che sovraintendono al sostegno ai terremotati (Croce Rossa Italiana, Protezione Civile ecc.). «C’è tanta solidarietà in Enpab – ha detto Tiziana Stallone, presidente dell’Enpab – ci fa onore come persone, oltre che come categoria di professionisti» Ampio spazio, quindi, a chi vorrà contribuire -a suo modo- per aiutare i nostri connazionali vittime del terremoto.

«Aiutiamo, anche con poco, ma aiutiamo». È la frase che circola spontaneamente sui nostri social.

La dirigenza Enpab ha lanciato tra l’altro un messaggio di solidarietà: Stasera non andate a cena fuori, non andate a prendere la pizza, non andate a farvi una birra, risparmiate questo denaro e versatelo sul conto corrente che Enpab aprirà per dare un sostegno ai nostri sventurati amici colpiti dal sisma. Ditemi “io lo farò “».

Enpab lo sta facendo insieme ai suoi iscritti.

Conto corrente ENPAB al fianco della popolazione del Centro Italia. Vedi info sul sito www.enpab.it

 

L’ONAOSI è stata impegnata sin dalle prime ore del 24 agosto per monitorare ed intervenire attivamente a sostegno degli assistiti e delle loro famiglie nell’area tra Umbria, Marche e Lazio oggetto del drammatico evento sismico. Mediante l’operato del Servizio Sociale si sta procedendo a contattare direttamente le famiglie interessate per portare conforto e verificare quali sono le loro prime necessità. Successivamente verranno prese in considerazione le azioni da intraprendere per garantire interventi assistenziali aggiuntivi per gli assistiti e le loro famiglie colpite dal tragico evento.

La Fondazione è pronta ad attivare misure di sostegno, oltre che per gli assistiti, anche per i Sanitari Contribuenti che risiedono nelle zone terremotate. Oltre che lo stanziamento di somme per interventi straordinari rivolti a medici chirurghi ed odontoiatri, medici veterinari e farmacisti, tra le varie ipotesi al vaglio degli Organi della Fondazione c’è quella di poter ospitare da subito le famiglie dei Sanitari senzatetto nelle proprie strutture ricettive di Perugia e,da metà settembre, anche in quelle dislocate sul territorio nazionale. Si ipotizza inoltre dipoter ospitare presso i Collegi e Centri Formativi gli studenti universitari figli di Contribuenti danneggiati dal sisma.

Per informazioni:

Servizio Sociale: 075/ 58 692 66-67-68

Area Servizi: 075/58 692 30