Dl Fiscale. I “passaggi” di interesse per il Sistema Casse. Al Parlamento il compito di licenziare definitivamente il testo

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Il Decreto (in allegato) pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale sarà esaminato congiuntamente dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Di seguito un breve Focus sulle parti di possibile interesse del provvedimento:

 

Articolo 1 (Soppressione di Equitalia)

L’articolo prevede a partire dal 1° luglio lo scioglimento delle società del Gruppo Equitalia con conseguente estinzione delle stesse senza avviamento di alcuna procedura di liquidazione. Al fine di garantire la continuità e la funzionalità delle attività di riscossione, è disposta l’istituzione di un ente pubblico economico, denominato “Agenzia delle entrate-Riscossione” sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del MEF, del quale si descrivono le funzioni, la composizione e lo statuto, quest’ultimo approvato con DPCM su proposta del MEF.  Infine, si prevede, sempre entro il 1° luglio 2017 tra le altre cose, che l’Agenzia delle Entrate acquisti al valore nominale, le azioni di Equitalia S.p.A. detenute dall’INPS, e che le azioni Equitalia Giustizia S.p.A. detenute da Equitalia S.p.A., siano cedute a titolo gratuito al MEF.

 

Articolo 4 (Disposizioni recanti misure per il recupero dell’evasione)

L’articolo modifica la normativa vigente in materia di comunicazione di dati e fatture (emesse e ricevute) relative ad operazioni ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, con introduzione delle trasmissioni trimestrale dei dati IVA.

Si segnala ancora, l’attribuzione di un credito d’imposta (per una sola volta) per il sostenimento dei costi dovuti all’adeguamento tecnologico a favore dei soggetti in attività nel 2017, che adempiono agli obblighi riferiti alle comunicazioni IVA previste dall’articolo in esame.

Tale credito d’imposta spetta ai soggetti che nell’anno precedente a quello in cui il costo per l’adeguamento tecnologico è stato sostenuto, abbiano realizzato un volume d’affari non superiore a euro 50.000. Infine, questo credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini IRE (Imposta sui redditi) ed IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive).

 

Articolo 6 (Definizione Agevolata)

L’articolo 6 dispone un regime agevolato per l’estinzione dei debiti a cui si aderisce tramite un’apposita dichiarazione. I soggetti che acconsentono a tale regime possono (entro 90 giorni dall’entrata in vigore delle norme) scegliere se pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione oppure in un massimo di quattro rate tutte. La terza rata deve essere versata entro il 15 dicembre 2017. La quarta entro il 15 marzo 2018. Rientrano anche le cartelle Iva (con esclusione solo di quelle sull’importazione) e gli interessi sulle multe.

 

Articolo 7 (Riapertura dei termini della procedura di collaborazione volontaria e norme collegate)

L’articolo dispone la riapertura dei termini della voluntary disclosure fino al 31 luglio 2017 per l’emersione di capitali. La disposizione, inoltre, stabilisce la possibilità di integrare l’istanza e la presentazione dei documenti fino al 30 settembre 2017, nonché  l’esclusione dei contribuenti che abbiano già presentato istanza in precedenza. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016.