Terremoti in Italia. L’Unione Europea stanzia oltre 1 miliardo di euro

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I membri della Commissione europea per i bilanci, lo scorso 30 agosto,  hanno approvato lo stanziamento di quasi 1,2 miliardi di euro per i danni causati dai terremoti del 2016 e 2017 in Italia centrale. Lo stanziamento di 1.196.797.579 di euro per il Fondo di solidarietà per l’UE (FSUE) è stato approvato con 36 voti in favore e uno contrario. Si tratta del più alto versamento della storia del Fondo.

“L’UE si è impegnata ad aiutare l’Italia a far fronte a questa tragedia – ha commentato il relatore del Parlamento Giovanni La Via (PPE, IT)  – e sono orgoglioso di poter affermare che ci stiamo riuscendo. 1,2 miliardi di euro rappresentano lo stanziamento più elevato mai erogato dal Fondo di solidarietà UE, che aiuterà la popolazione colpita dai terremoti a pianificare un nuovo futuro. Saranno, inoltre, un valido aiuto per la ricostruzione intrapresa dal nostro governo e dalle autorità locali”.

L’Italia ha chiesto il pagamento di un anticipo, già interamente versato dalla Commissione europea il 29 novembre 2016, per un importo pari a 30 milioni di euro (importo massimo che può essere concesso in base al regolamento).

Gli aiuti finanziari dell’FSUE possono essere utilizzati per coprire le spese di ricostruzione, le operazioni di emergenza e di sgombero e la messa in sicurezza dell’area colpita. L’Italia è già il maggiore beneficiario del Fondo di solidarietà, avendo ricevuto 1,3 miliardi di euro nei 15 anni di esistenza dell’FSUE.

 La plenaria del Parlamento dovrebbe approvare lo stanziamento, in via definitiva, il 13 settembre a Strasburgo. In caso di esito positivo della votazione, i fondi potrebbero essere disponibili entro una settimana.