Dl Fiscale è legge. Le novità per gli Enti di Previdenza Privati

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Concluso il suo iter parlamentare e “portata a casa” la fiducia, il Dl 148/2017 contiene due articoli di interesse per le Casse di Previdenza Private.

Il primo, l’Art.19 ter “Incarichi presso gli enti di previdenza di diritto privato” specifica che “Le disposizioni di cui all’articolo 5, comma 9, primo e secondo periodo, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, non si applicano agli enti di previdenza di diritto privato di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n. 509, e 10 febbraio 1996, n. 103, i cui organi di governo sono eletti in via diretta o indiretta da parte degli iscritti”.

Ricordo che l’articolo 5 comma 9 (in allegato) sosteneva che era vietato alle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.

Il secondo articolo di interesse è il 19-quaterdecies “Introduzione dell’articolo 13-bis della legge 31 dicembre 2012, n. 247, in materia di equo compenso per le prestazioni professionali degli avvocati” (in allegato).L’articolo approvato sostiene che “Si considera equo il compenso determinato nelle convenzioni di cui al comma 1 quando risulta proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione legale, tenuto conto dei parametri previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia adottato ai sensi dell’articolo 13, comma 6”