Fico. Alimentare il futuro. Enpab lancia 12 incontri

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Incontri, dialoghi, lezioni e seminari per “alimentare il futuro”: il 2018 del Parco Agroalimentare FICO Eataly World si apre nel segno dell’intenso programma promosso dalla Fondazione FICO per l’Educazione Alimentare e alla Sostenibilità, oltre 40 eventi nei primi 90 giorni dell’anno – dal 10 gennaio al 28 marzo – riuniti in un cartellone curato da un network di riferimento per la cultura agroalimentare e la cura della salute. Partner di Fondazione FICO nella realizzazione dei Per_corsi, Eventi & dialoghi sul cibo” è l’Ente di previdenza dei Biologi Enpab.

In questo primo trimestre sono ben 12 gli incontri proposti da Enpab, un vero e proprio “manuale” di consigli alimentari e salutari, offerti da un autorevole pool di biologi nutrizionisti, per tutte le stagioni della vita: per alimentarsi al meglio negli anni giovanili come nella terza età, in gravidanza e facendo sport, e naturalmente ogni giorno, scegliendo la nostra spesa. Con Luana Adelizzi si approfondiranno gli stili di vita più sani, declinandoli al femminile per le “stagioni” della donna. Gabriele Mazzotta ci accompagnerà a scoprire i meccanismi che ci guidano nella scelta dei cibi e governano il fattore multisensoriale, attraverso un piccolo corso legato anche all’acquisto consapevole. Stefania D’Adamo guiderà alle strategie alimentari prima e dopo la gravidanza, nello svezzamento e nell’età evolutiva. Consigli pratici arriveranno da Livia Galletti per chi pratica sport e attività fisica, mentre Paolo De Vita focalizzerà sulla stagionalità degli alimenti e sui principi base di educazione alimentare. Si parlerà di grassi e Omega – 3 con Francesco Bonucci; di sprechi alimentari, di cultura enogastronomica e Dieta Mediterranea con Elisabetta Ciannella.

“È questo il principale nesso che collega i Biologi a chi valorizza modelli di produzione agricola e consumo alimentare sostenibili dal punto di vista economico, ambientale, energetico e sociale – spiega la Presidente Enpab Tiziana Stallone – Enpab ha appoggiato il progetto anche per l’interesse scientifico che, da Fico, si svilupperà per i biologi. Tra le nostre scelte non c’è solo il ritorno economico dato dall’investimento nel fondo, quanto l’interesse nel portare avanti una cultura diversa della gestione patrimoniale con investimenti che tengano conto anche degli aspetti scientifici e della valorizzazione internazionale dei campi di applicazione, con ripercussioni importanti per la nostra categoria”.