Casse e Alfabetizzazione finanziaria

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“La scarsa alfabetizzazione finanziaria pone serie sfide, poiché gli individui sono sempre più responsabili della gestione della propria ricchezza pensionistica. L’educazione finanziaria per la pianificazione pensionistica dovrebbe essere attuata, mentre le informazioni sulle pensioni dovrebbero essere disponibili, chiare e con effetti non travolgenti per le persone; ove possibile, dovrebbe essere standardizzato (ad esempio costi, prestazioni del fondo)” è questo uno dei punti contenuti nel OECD Pensions Outlook del 2016.

Sempre nel 2016, il Governo italiano approva l’articolo 24 bis contenuto nel Decreto legge n. 237  (convertito con modificazioni dalla Legge 17 febbraio 2017 n. 15) “Disposizioni generali concernenti l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale”, volte a prevedere misure ed interventi intesi a sviluppare l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale.

L’attuazione della “Strategia Nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale” è assegnata al “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro dello sviluppo economico.

Il Comitato, composto da undici membri e presieduto da un direttore, nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha come obiettivo: programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria per migliorare in modo misurabile le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione.

Gli undici “saggi” organizzano riunioni periodiche, prevedendo, ove necessario, la costituzione di specifici gruppi di ricerca cui possono partecipare accademici ed esperti nella materia. Ed è proprio ad una di queste riunioni che sono stati invitati i Presidenti delle Casse di previdenza aderenti all’AdEPP.

“Credo sia una iniziativa molto centrata – ha dichiarato, dopo l’incontro, il Presidente dell’AdEPP, Alberto Oliveti – che vede le Casse sia come destinatarie di formazione su educazione finanziaria e risparmio sia come strumenti credibili di intermediazione su questi importanti argomenti  con le proprie rispettive platee di iscritti, in nome di una cultura che deve crescere nell’interesse comune di avere conoscenze e competenze per tutti  in nome di un futuro sereno”.

“Un ringraziamento particolare al Ministero del Lavoro che per iniziativa della Dott.ssa Ferrari ha favorito ed ospitato questo incontro molto partecipato – ha concluso il Presidente dell’AdEPP – anche nel dibattito successivo alla presentazione del presidente Lusardi riguardante il Portale di educazione finanziaria “Quello che conta”, il censimento in collaborazione con Banca di Italia,  gli incentivi, l’eccellenza e l’esigenza di lavorare insieme”.