Enpaia. Bilancio con il segno +. Piva “Gestione prudente a salvaguardia iscritti”

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“Per la prima volta dopo diversi anni la relazione al bilancio consuntivo della Fonndazione Enpaia si svolge in un contesto internazionale di ripresa economica consolidata”, così il Presidente Antonio Piva che aggiunge “Alla luce di questo scenario è interessante valutare come si sono mossi nel 2017 i mercati azionari, quali i driver trainanti e quali i risultati”.

Risultati che andiamo a scoprire leggendo i numeri pubblicati dall’Ente di previdenza integrativa degli impiegati e dei dirigenti dell’agricoltura.

Il Bilancio 2017 si chiude con un utile di 6,8 milioni di euro e “tutti i parametri e i dati risultanti dalle proiezioni sulle garanzie previdenziali ad iscritti/e registrano la totale capacità della Fondazione di rispondere agli obblighi assunti”.

I ricavi comprensivi dei proventi finanziari e patrimoniali  sono pari a 230,7 milioni di euro in aumento rispetto al 2016 del 2%. Le uscite per prestazioni previdenziali e spese sono pari a 21,8 milioni di euro “in aumento del 25% rispetto al 2016 a seguito del sensibile incremento delle prestazioni erogate dovute agli effetti della Riforma Fornero”.

“Sul fronte della gestione del patrimonio – sottolinea il Presidente Piva – i risultati della gestione del patrimonio immobiliare risentono ancora della crisi che ha colpito il settore. I proventi arretrano rispetto all’anno precedente del 1,8%. Tale lieve scostamento rispetto all’esercizio precedente è in parte ascrivibile alla mancata locazione delle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di prevista dismissione”.

E sui restanti investimenti il Presidente Enpaia sottolinea come “La politica degli investimenti è sempre stata caratterizzata da prudenza e finalizzata al conseguimento degli obiettivi propri alla Fondazione e nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti in linea con i criteri approvati dalla delibera dell 22 aprile 2015 con la quale sono stati fissati i criteri generali di investimento e disinvestimento nelle attività mobiliari e immobiliari. L’esercizio 2017, quindi, ha visto Enpaia operare in un contesto di prudente gestione e attenzione primaria alla salvaguardia delle categorie riscritte”.