Enpav. Bilancio all’insegna del segno +. E Mancuso lancia i nuovi progetti

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Utile di 55,5 milioni di Euro, in aumento del 2% rispetto a quello del 2016, un patrimonio, incluse le riserve, pari di 693,4 milioni di euro, anch’esso in crescita del 10,6%: questi sono i numeri che raccontano il bilancio 2017 dell’Enpav, l’Ente di previdenza dei veterinari presieduto da Gianni Mancuso.

“E’ un bilancio particolarmente significativo, non solo per i risultati in generale positivi – sottolinea il Presidente Mancuso –  ma anche perché si tratta del sessantesimo dall’istituzione di Enpav. In particolare si registra una crescita dei contributi del 6,8% e una crescita delle pensioni del 5,7%, che consente di avere un indice di copertura positivo pari a 2,71, dato dal rapporto tra entrate per contributi e uscite per pensioni. Stabile è il rapporto tra iscritti e pensionati, che si attesta a più di 4 iscritti per pensionato. Questi indicatori di stabilità sono particolarmente significativi nei sistemi pensionistici a ripartizione, in quanto il loro andamento sta a significare che la collettività degli iscritti e dei pensionati è in una situazione di equilibrio dal punto di vista previdenziale, considerato che gli attivi, e quindi le entrate per contributi, sono superiori alle passività ed alla numerosità dei pensionat”i.

La riunione assembleare si è svolta a Bologna, presso l’Auditorium di F.I.Co, il Parco agroalimentare inaugurato lo scorso 14 novembre, facente parte del Fondo immobiliare Pai Prelios, nel quale Enpav ha fatto un investimento qualche anno fa. Hanno portato il saluto ai veterinari Delegati provinciali, Alessandro Bonfiglioli, direttore generale, e Tiziana Primori AD di Italy World, i quali hanno fornito dati estremamente confortanti, a distanza di 6 mesi dall’apertura del Parco, sull’afflusso di pubblico, circa 1,2 milioni di presenze, e sul fatturato registrato di circa 21 mil di euro derivante da eventi, ristorazione, didattica, acquisti.

Durante l’assemblea è stato presentato il nuovo piano di comunicazione che l’Ente sta predisponendo allo scopo di promuovere e valorizzare Enpav e far conoscere quanto più efficacemente possibile, anche attraverso nuovi canali di comunicazione, in modo chiaro l’offerta dei servizi che l’Ente mette a disposizione e a supporto dei veterinari. L’intento è quello di superare un tipo di comunicazione occasionale, spot, per sostituirla con una modalità di comunicazione più immediata, uniforme e continua, capace di generare una comune visione dell’Enpav.

Inoltre il Presidente Mancuso ha approfittato dell’occasione per riepilogare ai delegati provinciali le attività di recupero crediti che nell’ultimo decennio sono state svolte dall’Enpav per gestire la morosità nel versamento dei contributi previdenziali e per recuperare i crediti contributivi. Ha altresì evidenziato che questa attività di recupero crediti, seppure svolta dando la dovuta attenzione al momento di difficoltà professionale in cui versano molti veterinari, tuttavia rappresenti un dovere per Enpav in quanto è soggetto delegato alla gestione del diritto alla pensione, costituzionalmente garantito.