Governo “Casse investitori “. Oliveti “Patrimoni, garanzia continuità”

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Mercoledì il Ministro del lavoro, Luigi Di Maio, giovedì il Vice ministro al Mef, Laura Castelli: il binomio Casse di previdenza ed investimenti nell’economia reale torna ad essere al centro “delle riflessioni” del Governo: il Ministro Di Maio lanciando anche una “piattaforma pubblica che favorisca l’aggregazione tra fondi pensione e Casse di previdenza”, la Vice ministra Castelli sottolineando che “La struttura e la sicurezza di alcune risorse, come quelle delle Casse di previdenza private, che hanno delle regole precise, permettono di essere sicuri che, quando si utilizzano, andranno veramente a finire nell’economia reale del Paese”.

“Al fine di valorizzare il mercato del private equity e, in particolare, il venture capital – aveva detto il numero 1 di via Veneto durante la presentazione in Senato del piano di intervento dei due dicasteri da lui presieduti (Lavoro e Sviluppo economico) –  l’esecutivo vuol convogliare una quota del risparmio dei fondi previdenziali ed assicurativi verso le Pmi ad alto potenziale, rafforzando, l’asset allocation, anche attraverso la creazione di una piattaforma pubblica, che favorisca forme di aggregazione fra Fondi pensione e Casse di previdenza”.

Inoltre il Ministro Di Maio, durante la sua relazione, ha sottolineato l’esigenza di incentivare fiscalmente l’utilizzo dei PIR (Piani individuali di risparmio) da parte degli investitori istituzionali e convogliare le risorse verso sturt up o imprese non quotate e ha ricordato che l’abolizione dello split payment per i professionisti, previsto dal DL Dignità, dovrebbe concedere a quest’ultimi maggiore liquidità di cassa.

E se il Presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano, dalle pagine di Italia Oggi, auspica che “si possa aprire un percorso di collaborazione per lo sviluppo dell’Italia” ma discutendo anche “dei gravosi oneri fiscali cui siamo soggetti nella nostra attività di investitori istituzionali, non speculativi”, il Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti sottolinea che “I patrimoni delle Casse di previdenza sono costituiti da contributi obbligatori accantonati per garantire la continuità della previdenza/assistenza e per questo sono istituzionali non speculativi e se investiti devono garantire un ritorno per le prestazioni e per il lavoro che li genera”.

“E’ per questo che promuoviamo circolarmente anche il welfare professionale – conclude il Presidente Oliveti – ed e per questo che la tassazione eccessiva oltre che iniqua colpisce soprattutto le nuove generazioni professionali alle prese con globalizzazione competitiva, innovazione tecnologica disruptive e demografia inversa”.