“Da qualche tempo è in atto un importante e impegnativo dibattito sulla sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. A 40 anni dalla legge 833 che lo ha istituito qualcuno ne mette in discussione la possibilità che rimanga universalistico e solidale. Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, ha lanciato un percorso di approfondimento che arrivi agli Stati Generali della medicina, mettendo in discussione anche il ruolo del medico, disposto anche ad aggiornare il Codice Deontologico, ma non i principi del SSN”, così il Vice Presidente vicario dell’Enpam Giampiero Malagnino all’indomani della messa in campo di una “Cabina di regia dell’odontoiatria”, insediata presso la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo).
“Gli odontoiatri, che da poco hanno cambiato le proprie rappresentanze istituzionali (ordinistiche e associative) – continua Malagnino – hanno deciso di tentare una nuova via per rilanciare il proprio ruolo, difendendo i principi deontologici della professione. La nascita di società commerciali che esercitano la professione odontoiatrica, la pubblicità spesso fuorviante, i costi oggettivi dell’esercizio professionale, che poi si ribalta sui costi che i nostri pazienti debbono subire, l’assenza quasi totale dell’assistenza odontoiatrica nel SSN (nei LEA quelli odontoiatrici sono davvero insufficienti!), la burocrazia spesso folle e demenziale ecc. ecc. sono problemi che hanno spinto le varie rappresentanze a tentare un approccio unitario alla soluzione dei vari problemi, o almeno alla loro individuazione. E questo avendo ben in mente due obiettivi: proporre un modello di assistenza odontoiatrica in grado di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e la serenità, se non il benessere, di chi esercita questa professione, una volta ricca ora in difficoltà”.
“Hanno voluto chiamare a quel tavolo anche me, in rappresentanza della Cassa di previdenza della categoria, coscienti del fortissimo legame che c’è tra lavoro e pensione – spiega il Vice presidente vicario dell’Enpam – Sono convinto che le norme che regolano l’assistenza odontoiatrica in Italia siano state fatte pensando ad altri aspetti della Sanità, senza valutare il tipo di organizzazione che questa professione e, di conseguenza, l’assistenza odontoiatrica richiede”.
“Per questo credo che questo gruppo di lavoro debba arrivare nel medio termine ad una legge organica sull’assistenza odontoiatrica e l’organizzazione professionale – conclude il dottor Malagnino – che, come dicevo, tenga presente i principi della deontologia e i bisogni dei cittadini coinvolgendo tutti gli attori del settore, i cittadini e le loro rappresentanze, la politica e le istituzioni (Governo, Regioni e Parlamento”).
