Enpacl. I dati in tempo reale con un clic

680

Quanti sono gli iscritti all’Ente di previdenza dei Consulenti del lavoro? Quante donne e quanti maschi? Quali sono le Regioni con il maggior numero di pensionati e quanti sono quelli che usufruiscono della prestazione per anzianità, inabilità o invalidità? Numeri che potete avere in tempo reale. Già perché sul sito dell’Enpacl, presieduta da Alessandro Visparelli, c’è un’area studiata ad hoc dove con un clic hai l’aggiornamento in tempo reale.

Una cartina dell’Italia divisa per Regioni e un “contatore” che galoppa verso nuovi risultati. Dati aggiornati di giorno in giorno.

Un esempio? Se clicco sulla Toscana riesco a sapere che le donne o meglio le femmine iscritte sono 925, i maschi 955 per un totale di 1880. 265 usufruiscono della prestazione di anzianità, 11 di inabilità e 13 di invalidità. 360 di vecchiaia e 250 sono i superstiti.

Dal centro al sud. In Calabria le donne sono 346, i maschi 475 e secondo i dati aggiornati sono molti di più le prestazioni pensionistiche erogate per vecchiaia (97) rispetto a quelle per anzianità (54).

Ed infine, spostandoci al nord, in Lombardia la differenza tra uomini e donne è di  1.382 contro 1.490. Aumenta, invece, notevolmente la rendita: in Lombardia è di 30, è di 17 e in Calabria è di 7.

Dati aggiornati in tempo reale, una vera “cuccagna” per chi con i numeri realizza anche il Report annuale dell’AdEPP. “Le Casse di previdenza raccolgono una enorme quantità di dati relativamente ai propri iscritti. Alcuni di questi  riguardano il numero degli iscritti attivi, i loro redditi, il numero di pensionati e l’ammontare delle prestazioni erogate. L’utilizzo e l’analisi di tali dati – spiega il responsabile del Centro studi, Filippo Petroni –  permette a tutti i soggetti interessati, come il Governo, il Parlamento e gli stessi liberi professionisti di attuare politiche consapevoli volte al miglioramento della condizione sia dei lavoratori (in questo caso i liberi professioni) sia dei pensionati. Nell’ottica di rendere fruibili e diffondere i dati relativi ai liberi professionisti ENPACL ha messo a disposizione, in tempo reale, i dati relativi al numero dei sui iscritti attivi e dei sui pensionati suddivisi per regione. Questo è sicuramente un primo passo verso la realizzazione dell’open data auspicata da studiosi e ricercatori in ambito previdenziale”.