Enpap e “l’elaborazione politica dei dati”

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Demografia, redditi e trend degli Psicologi italiani al centro del nuovo studio pubblicato in casa Enpap perché, come sottolinea il Presidente Torricelli, “Gli Psicologi italiani sono oggi più di 60.000, con una grande varietà di età, anzianità professionale, redditi, settori di lavoro e condizione professionale. A questa complessità è necessario rispondere con un welfare e un’organizzazione a misura dei bisogni reali, in modo da facilitare concretamente, nel quotidiano, la vita dei Colleghi e delle loro famiglie e anche aiutarli a lavorare meglio e produrre più risparmio per la pensione”.

 

“Da 2013 – spiega il presidente Torricelli – abbiamo iniziato a raccogliere dati statistici in occasione della dichiarazione reddituale annuale e stiamo accumulando, anno per anno, informazioni che sono utili a programmare la previdenza e il welfare di categoria per gli Psicologi: alcuni provvedimenti recenti (ad esempio, le agevolazioni sui mutui, così come le innovazioni nel regolamento per le situazioni di malattia) nascono proprio dall’elaborazione politica dei dati acquisiti con questi rilevamenti. In questo nuovo ebook proponiamo una sintesi dei dati raccolti nel 2018 e contiamo siano utili a conoscere meglio il mondo attuale della libera professione in Psicologia per meglio orientarsi nelle configurazioni che va assumendo, al suo interno e nel rapporto con la mutevole società intorno a noi”.

 

“Questa seconda edizione dell’ebook “Demografia, redditi e trend degli Psicologi italiani” – spiega l’autore del report, il Vice presidente Federico Zanon – è completamente rinnovata nella struttura e nella scelta dei dati rappresentati. Accanto alle classiche informazioni demografiche su età, composizione, zona geografica, ne abbiamo aggiunte altre che riteniamo rilevanti, e che abbiamo raccolto nel corso della presentazione delle comunicazioni reddituali relative all’anno 2017. In particolare, abbiamo inserito domande relative all’Università in cui è stata conseguita la laurea e ai settori principali di attività, e abbiamo messo in relazione le risposte con i redditi per ottenere un quadro indicativo della redditività delle scelte formative e settoriali. Abbiamo inoltre inserito una sezione sul volume d’affari complessivo della Categoria, per dare un quadro della vendita di Psicologia in Italia. E abbiamo aggiunto una parte sugli accantonamenti previdenziali”.

“Le richieste di prestazioni psicologiche in Italia sono in espansione continua, è un dato di fatto – conclude Zanon – La figura dello Psicologo e la Psicologia nel suo complesso stanno affermandosi sempre di più per la loro importanza, in tutti gli aspetti della vita. Anche grazie alla constatazione che, oggi, rivolgersi allo Psicologo non è più visto come uno stigma, ma come una scelta di vita consapevole. È frutto della decisione di avvalersi di uno strumento per affrontare al meglio le problematiche della vita. E di questa professionalità non ne fruiscono solo i singoli, ma anche le Istituzioni, il marketing, la comunicazione, la finanza. In altri Paesi, la figura dello Psicologo viene utilizzata in settori diversi, già da tempo. Da noi, invece, in Italia, nasce con l’obiettivo di essere presente in ambito sanitario o clinico. Le cose stanno però cambiando anche da noi”.