Gli auguri di Enpam al nuovo Governo

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“Buon lavoro nell’interesse della sicurezza sociale di tutti i cittadini”, titola così l’agenzia di stampa Ansa che riporta il comunicato inviato dall’Ente presieduto da Alberto Oliveti.

Ansa

“Buon lavoro nell’interesse della sicurezza sociale di tutti i cittadini”: è l’augurio che il presidente dell’Enpam (Ente previdenziale e dei medici e dei dentisti) Alberto Oliveti rivolge al nuovo governo Conte e, in particolare, ai ministri della Salute, del Lavoro e dell’Economia. “Come medici e odontoiatri auguriamo al neo ministro Roberto Speranza di poter operare al meglio per l’uguaglianza e l’universalismo del Servizio sanitario nazionale che sono un bene assoluto e prerequisito di libertà”, così come va “un in bocca al lupo alla ministra Nunzia Catalfo, affinché possa indirizzare i cambiamenti demografici e tecnologici in atto verso opportunità per il lavoro e per il welfare”, aggiunge il presidente della più grande Cassa pensionistica italiana. “Al ministro Roberto Gualtieri l’augurio di riuscire a far quadrare i conti per una ripresa dell’Italia collegata all’Europa”, conclude Oliveti.

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SANITA’: ENPAM, BUON LAVORO A NUOVO GOVERNO NELL’INTERESSE SICUREZZA SOCIALE = Roma, 4 set. (AdnKronos Salute) – “Buon lavoro nell’interesse della sicurezza sociale di tutti i cittadini”: è l’augurio che il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, rivolge al nuovo governo Conte e in particolare ai ministri della Salute, del Lavoro e dell’Economia.

“Come medici e odontoiatri auguriamo al neo ministro Roberto Speranza di poter operare al meglio per l’uguaglianza e l’universalismo del Servizio sanitario nazionale che sono un bene assoluto e prerequisito di libertà”, dice Oliveti.

“Un ‘in bocca al lupo’ alla ministra Nunzia Catalfo, affinché possa indirizzare i cambiamenti demografici e tecnologici in atto verso opportunità per il lavoro e per il welfare”, aggiunge il presidente dell’ente previdenziale dei medici. “Al ministro Roberto Gualtieri l’augurio di riuscire a far quadrare i conti per una ripresa dell’Italia collegata all’Europa”, conclude Oliveti.