Diamoci una scossa. Le piazze rispondono

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Si è chiusa, con grande partecipazione, la “Giornata nazionale della prevenzione sismica”, promossa, tra gli altri, da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale ingegneri, Consiglio nazionale architetti e in collaborazione con Ance.

Centinaia le piazze lungo tutta la penisola, da Trieste a Bologna, da Roma fino ad arrivare a Siracusa, affollate dai cittadini che hanno potuto così incontrare i professionisti esperti in materia.

 All’insegna dell’invito “Diamoci una scossa!”, migliaia di architetti e ingegneri hanno incontrato e sensibilizzato i cittadini sul tema della sicurezza sismica e sul funzionamento delle agevolazioni finanziarie disponibili (Sisma Bonus ed Eco Bonus) per migliorare la sicurezza della propria abitazione.

 “Siamo molto soddisfatti dei risultati di quest’anno sia per il grande valore sociale che ha espresso sia per l’adesione di tutte le realtà rappresentative del mondo delle professioni tecniche unite per una causa nobile come quella della prevenzione del rischio sismico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare”, ha affermato, in una nota, il presidente di Fondazione Inarcassa Egidio Comodo, ricordando che è stata anche “l’occasione per fare il punto sulla sicurezza del territorio italiano, delle sue abitazioni ma anche per rilanciare uno strumento di grande valore in tema di prevenzione che può trovare ancora maggiore diffusione: il sisma bonus, strumento fondamentale che permette di mettere in sicurezza un edificio a costi veramente ridotti, arrivando a coprire l’85% delle spese”.

 “L’iniziativa ha sottolineato ancora una volta l’ottima e positiva collaborazione tra le categorie professionali, l’Ance e il Governo. Quando si parla di rischio sismico, c’è la massima collaborazione da parte delle istituzioni nei confronti di iniziative come queste che mettono al centro, innanzitutto, la sicurezza del cittadino”, – ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture Salvatore Margiotta, presso gli stand, a Potenza.