Adepp. Sempre più Europa

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Si è svolto nei giorni scorsi a Bruxelles lo short seminar “Investimenti e impatto del bilancio Ue” organizzato dall’Associazione presieduta da Alberto Oliveti.

Tra i temi trattati durante il seminario, gli strumenti finanziari messi a disposizione dell’Unione europea nel prossimo quadro finanziario pluriennale sotto il cappello di InvestEU e l’impatto del bilancio dell’Unione europea sui territori dei singoli Stati membri, in termini di politiche per gli investimenti e per lo sviluppo delle attività dei liberi professionisti e delle Casse.

L’occasione è stata utile anche per tracciare i prossimi eventi ed appuntamenti che AdEPP organizzerà, tra febbraio e giugno 2020 a Bruxelles, che prevedono la partecipazione di alcune Casse di previdenza di altri paesi europei, ABV in testa.

Con il rappresentante dell’associazione delle Casse di previdenza tedesche, infatti, si è evidenziata la necessità di affrontare alcuni temi cruciali per il sistema delle Casse e delle professioni non solo italiano. Tra questi, tra l’altro, le linee di policy delineate dalla nuova presidenza della Commissione europea, il green deal e gli investimenti sostenibili, il welfare strategico e la demografia per il cosiddetto “better ageing”.

Il Presidente Oliveti nell’aprire i lavori ha “raccontato”, attraverso anche i dati, il sistema che AdEPP rappresenta e la mission delle Casse. “E’ chiaro che le politiche di investimento – ha detto Oliveti – devono tener conto di alcuni aspetti: le modalità di investire il nostro patrimonio. Va sempre tenuta presente la natura di questo patrimonio che è fatto di contributi di garanzia finalizzati a tenere il sistema che si basa sostanzialmente sulle generazioni subentranti. Le attività sottostanti dei professionisti che, ovviamente, sono la base per garantire il flusso contributivo ed, infine, le attività che noi mettiamo in campo per sostenere i professionisti nella loro attività. Ossia quel welfare che è declinato in logica sempre più di welfare attivo finalizzato a promuovere e sostenere tutte le condizioni necessarie al professionista per competere con il panorama europeo”.

Sul welfare è intervenuta anche la Presidente dell’Ente di previdenza dei biologi, Tiziana Stallone, coordinatrice del progetto AdEPP sul “Libro bianco sul welfare dei professionisti”, la cui uscita è prevista per la primavera del prossimo anno.

“E’ un documento innovativo – ha detto la presidente Stallone – perché con le Casse stiamo affrontando la questione del welfare non solo dal punto di vista assistenziale, ma come strumento di prevenzione grazie all’adozione di strumenti che consentono di anticipare l’entrata dei professionisti nel mercato del lavoro, di sostenerli quando perdono il lavoro e di favorirne il rientro nel sistema. Un welfare strategico, quindi, che non tralascia neppure il tema dell’accesso al credito e ai fondi Ue. Un panorama infinito che aveva bisogno di essere esplorato e capito. Abbiamo così dato prima l’avvio ad una indagine conoscitiva, declinato le parole chiave, elaborato un questionario che abbiamo sottoposto a tutte le Casse aderenti ad AdEPP, i dati verranno analizzati insieme al nostro centro studi e andranno ad arricchire il report che traccerà la fotografia dell’intero sistema”.

Alla Presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni, il compito di chiudere la giornata di studio. “Oggi abbiamo potuto conoscere il programma InvestEU – ha detto la Presidente Macelloni – come intercettare i fondi, gli strumenti a nostra disposizione per investire e capire come vengono allocate le risorse in Europa. Un mondo molto spesso poco conosciuto e visto come “oggetto” lontano dal nostro sistema ma con in quale le Casse dovranno necessariamente confrontarsi nei prossimi anni”.