Importanti novità sono attese per i progetti di formazione europei rivolti ai professionisti del comparto edile ed energetico. Il più importante prende il nome di BUILD UP Skills e mira a fornire il bagaglio di competenze e conoscenze necessarie ad assicurare che i futuri progetti e cantieri di costruzione e restauro soddisfino rigorosi criteri di efficienza energetica.
L’iniziativa risale al 2011, quando l’obiettivo era di accrescere il numero di professionisti qualificati all’interno del settore, mediante l’introduzione di piattaforme di certificazione e piani d’azione a livello nazionale.
Attualmente, grazie al programma Horizon2020, l’ambito è stato esteso a ulteriori tipologie di professionisti del settore delle costruzioni (progettisti, architetti, ingegneri, responsabili edili, tecnici, installatori, operai, impiegati, apprendisti) e i progetti sono incentrati sullo sviluppo di programmi di certificazione e formazione internazionali, con il coinvolgimento dell’intera catena produttiva del settore.
Grazie ai progetti formativi, le categorie citate hanno acquisito conoscenze aggiornate sugli edifici a emissioni quasi zero, sui nuovi materiali e prodotti, sull’integrazione di fonti di energie rinnovabili, sui nuovi sistemi o processi e sull’impiego di strumenti di Building Information Modelling (BIM).
Altri progetti formativi europei comprendono BUStoB, Train-to-NZEB e Fit-to-Nzeb. Il primo è stato lanciato nei Paesi Bassi per fornire conoscenze in materia di efficienza energetica per i lavoratori impiegati nel settore edilizio, il secondo nasce con l’intento di fornire risorse per l’efficienza energetica di alto livello e di programmi di formazione innovativi in cinque paesi dell’Europa centrale e orientale, e il terzo ha ampliato la rete di centri di formazione in Croazia, Grecia e Italia dove l’attenzione si concentra sulla ristrutturazione di edifici ad alta efficienza energetica.
A questi programmi, se ne aggiungono altri di portata inferiore tra i quali: ingREeS, PROF/TRAC, MenS, BIMplement, BIMcert,