Enpav. In campo i primi interventi economici assistenziali

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L’Ente presieduto da Gianni Mancuso ha deciso di adottare misure “finalizzate a dare un aiuto concreto a coloro che sono stati direttamente colpiti dal virus”.

Si tratta di interventi economici di assistenza straordinaria una tantum, diversificati in base alla gravità della situazione che ha riguardato l’iscritto. Prevediamo di disporre dello stanziamento destinato alle provvidenze straordinarie che è l’unico strumento che può legittimamente essere attivato in questa difficilissima situazione.

In una seconda fase, potranno essere oggetto di riflessione altri strumenti di intervento a favore dei professionisti, ricordando che l’Ente deve rimanere nell’ambito dei vincoli imposti dalle normative vigenti e dalle finalità Statutarie.

L’intervento economico sarà di importo diversificato, compreso tra i 4000 euro e i 2000 euro per gravità della malattia, ed è destinato a tutti coloro che a causa del Covid-19 sono stati ricoverati in terapia intensiva ovvero sono stati ricoverati in strutture sanitarie. Mentre ai soli liberi professionisti è destinato un intervento economico di 1000 euro nel caso in cui sia stata loro prescritta, dall’autorità sanitaria competente per territorio, la quarantena o l’isolamento domiciliare obbligatorio, adeguatamente certificato.

A favore di ciascun richiedente è previsto un solo tipo di intervento economico assistenziale, almeno in questa prima fase .

Sarà disponibile, sul sito dell’Enpav, dal 30 marzo, la modulistica necessaria per inoltrare la domanda all’Ente”.

L’Enpav, inoltre, continuerà ad attivarsi anche con il Governo, possibilmente attraverso l’Adepp, affinché vengano introdotte misure idonee a tutelare i redditi dei liberi professionisti.