“Start the valley up” la Valle D’Aosta per i professionisti

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Con l’Avviso “Start the valley up la Valle D’Aosta è intenzionata a dare seriamente una mano a tutte quelle giovani imprese che vogliono fare la differenza sul mercato attraverso l’innovazione, sia nel modo di organizzare l’azienda che nel prodotto da presentare al mercato. Tutto questo in applicazione della legge regionale 14 giugno 2011 n.14.

Chi può partecipare al bando Start the valley up?

Possono accedere ai contributi le nuove imprese innovative classificate come micro e piccole imprese, non quotate, che al momento della presentazione della domanda:

  • siano iscritte al Registro delle imprese;
  • siano operative da non meno di 6 mesi ma costituite da non più di 5 anni;
  • non abbiano ancora distribuito utili;
  • non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa o non siano costituite a seguito di fusione (ad eccezione di una fusione tra imprese ammissibili agli aiuti previsti dal bando, per un periodo di cinque anni dalla data di iscrizione al registro delle imprese dell’impresa più vecchia partecipante alla fusione);
  • presentino un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro;
  • abbiano come oggetto sociale, esclusivo o prevalente, la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi.

Possono presentare domanda anche i liberi professionisti iscritti all’Albo professionale e che, come le imprese, siano operativi da non meno di 6 mesi ma da non più di 5 anni, presentino un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro e si occupino esclusivamente o prevalentemente di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi.

Quali sono le spese ammissibili per il bando Start the valley up?

La Regione mette a disposizione aiuti per realizzare un Piano di sviluppo dell’impresa, il quale deve avere specifici requisiti:

  • deve riguardare un ambito tecnologico compreso tra quelli individuati nella Strategia di specializzazione intelligente della Regione Valle d’Aosta per il periodo 2014-2020(Montagna di eccellenza, Montagna intelligente e Montagna sostenibile);
  • deve avere contenuti tecnologici e innovativi mirati a sviluppare nuovi prodotti o servizi o a valorizzare i risultati delle ricerche pubbliche o private;
  • deve individuare gli obiettivi di crescita dell’impresa e dimostrare di poterli raggiungere.

Nel Piano di sviluppo devono essere inserite come spese anche quelle relative a consulenze specialistiche e almeno uno fra i seguenti investimenti:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, nuovi di fabbrica, funzionali alla realizzazione del Piano;
  • brevetti e licenze;
  • know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate.

Il Piano di sviluppo deve avere durata non inferiore a 1 anno e non superiore a 2 anni, deve essere realizzato prevalentemente nel territorio della regione Valle d’Aosta e tutti gli strumenti e le attrezzature finanziati dovranno essere mantenuti nella sede operativa per almeno 3 anni dopo il termine del Piano.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Gli aiuti concessi sono a fondo perduto per un massimo del 65% sulle spese sostenute e per un importo massimo di 150 mila euro (e minimo di 50 mila euro).

Gli aiuti aumentano del 5% per le imprese iscritte al Registro imprese nella sezione speciale delle start-up innovative e del 10% per le imprese insediate negli incubatori di impresa di Aosta e di Pont-Saint-Martin.

Come fare per partecipare al bando Start the valley up?

Le domande devono essere presentate esclusivamente online sul sistema informativo SISPREG2014. La valutazione è a sportello per cui l’Avviso verrà chiuso ad esaurimento dei fondi, oppure, in ogni caso, il 31 dicembre 2020.