Inclusione sociale. La Ue chiede pareri

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Fino al 19 dicembre 2019 sarà possibile partecipare alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea sulla valutazione dell’Obiettivo Tematico (OT) 9 del Fse, dedicato all’inclusione sociale.

La Commissione desidera, infatti, sapere come la pensano i cittadini e le parti interessate sulle attività svolte dall’UE dal 2014 per promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione. Queste attività sono state realizzate con il sostegno del Fondo sociale europeo. Le informazioni raccolte saranno utilizzate per valutare i risultati ottenuti nel periodo 2014-2018. Serviranno inoltre alla Commissione per riflettere su come rafforzare ancor più tale sostegno in futuro, rendendolo più efficace e mirato. Tra le altre cose, la valutazione verificherà se le persone più bisognose di assistenza siano state adeguatamente raggiunte (anche dal punto di vista geografico) e stabilirà quale tipo di sostegno sia stato il più efficace.

 La consultazione, aperta a chiunque ne fosse interessato, parti istituzionali e cittadini, si basa su un questionario disponibile nelle 23 lingue ufficiali dell’Ue. Il contenuto del questionario è formulato in modo più articolato per gli organismi coinvolti nell’attuazione delle attività, in particolare per le stesse Autorità di Gestione. I potenziali partecipanti e i cittadini in generale risponderanno a un numero inferiore di domande, redatte in maniera meno tecnica.

I risultati dell’indagine saranno riassunti in un documento che sarà pubblicato online e conterrà focus su ogni Stato membro.