Fondazione Enasarco, l’onore del cambiamento

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Il presidente di Enasarco affronta il tema delle prossime elezioni che auspica siano partecipate per non arrestare il processo di democratizzazione e rinnovamento dell’Ente, un rinnovamento che ha toccato tutti punti nevralgici come il welfare destinato ai propri iscritti, la digitalizzazione, la comunicazione trasparente, il rinnovamento di una politica gestionale. Riportiamo di seguito l’intervento del Presidente

di Gianroberto Costa

Tra pochi mesi gli agenti, i rappresentanti di commercio, i consulenti finanziari e le ditte preponenti torneranno a eleggere i componenti dell’Assemblea dei delegati. Per la seconda volta nella storia della Fondazione Enasarco, gli iscritti potranno votare gli organi di vertice della Cassa. Come presidente della Fondazione auspico, fin da ora, un’ampia partecipazione della nostra platea alle elezioni che si svolgeranno dal 17 al 30 aprile 2020.

L’Enasarco garantirà una corretta competizione elettorale e si impegnerà – come del resto sta già facendo – a fornire una pronta comunicazione su scadenze e metodologie di voto. Solo attraverso un’ampia partecipazione sarà possibile mantenere la gestione della Fondazione saldamente in mano alla categoria, quali che siano le componenti che, alla conclusione della tornata elettorale, avranno la responsabilità e l’onore di continuare nell’opera di profondo cambiamento iniziata dal Consiglio di Amministrazione in carica.

Stiamo giungendo al termine di un quadriennio intenso, svoltosi all’interno di un quadro generale economico e sociale senza dubbio ancora complesso, ma, sin dall’inizio ispirato da lavori improntati all’insegna del rinnovamento di una politica gestionale che ha imposto decisioni importanti.

Un percorso iniziato ad aprile 2016 con le prime elezioni dirette dell’Assemblea dei Delegati, che avevano l’obiettivo di dare voce ai nostri iscritti e metterli finalmente al centro di un nuovo progetto, che presentava sfide complesse, sia in termini finanziari che di sostenibilità pluriennale.

In questi anni abbiamo puntato a rafforzare il welfare ed agevolare l’accesso in modo sempre più ampio agli agenti di commercio, rappresentanti e consulenti finanziari.

La formazione e l’aggiornamento professionale sono stati fin da subito priorità, con l’inserimento di contributi specifici. Quest’anno sono stati ridotti, rispetto al passato, i requisiti contributivi minimi per poter usufruire delle prestazioni integrative e abbiamo inoltre deciso di inserire una nuova prestazione: il contributo per l’acquisto, il noleggio a lungo termine e il leasing di veicoli categoria euro 6.

Nel complesso, quindi, ci siamo impegnati a fornire una gamma di servizi ancora più variegata e corrispondente alle necessità della nostra platea. Le nostre prestazioni cercano di coprire sia la sfera familiare, sia quella lavorativa. Ricordo che ogni anno eroghiamo contributi agli iscritti che operano e vivono nelle zone coinvolte da calamità naturali e, a tal proposito, esprimo profonda solidarietà e vicinanza umana alle popolazioni dei territori colpiti dai recenti eventi alluvionali.

L’erogazione di queste prestazioni è possibile grazie al buon andamento della gestione della Fondazione. Il 2018 si è chiuso con un avanzo economico pari a 141 milioni di euro e un patrimonio di oltre 7,5 miliardi.

Per mantenere ed accrescere questi risultati sono necessarie scelte durature e visibili. Per questo abbiamo deciso di puntare su principi e metodi nuovi, sia in materia di investimenti, sia potenziando la digitalizzazione dei servizi. Nel primo caso, la Fondazione ha aderito ai PRI – Principi di Investimento responsabile – sostenuti dalle Nazioni Unite e che contano oggi su un network mondiale composto da oltre 2300 membri.  L’obiettivo dei PRI è quello di supportare la rete dei firmatari nel considerare ed integrare i fattori ambientali, sociali e di governance (“ESG”) nelle proprie decisioni di investimento e di azionariato attivo. Già a partire dal 2016 la Fondazione Enasarco ha incluso questi fattori nei processi di selezione dei prodotti e dei gestori, realizzando complessivamente oltre 2 miliardi di investimenti con l’impiego di tali criteri.

Abbiamo intrapreso un percorso di implementazione e digitalizzazione dei servizi, anche attraverso l’attivazione dell’AppEnasarco. Una nuova applicazione che permette ai nostri utenti, con uno smartphone a portata di mano, di rimanere aggiornati in ogni momento sulle ultime novità della Fondazione e di verificare la propria posizione contributiva. Così come sono stati potenziati i servizi ed il sostegno informativo alle imprese preponenti, per facilitare il sistema di contribuzione ed iscrizione degli agenti e consulenti finanziari. Saranno in modalità elettronica anche le operazioni di voto del prossimo aprile.

Rinnovo quindi l’appello a tutti gli iscritti di partecipare ancor più numerosi alle elezioni 2020 per la costituzione della nuova Assemblea dei delegati. È importante che tutti gli associati facciano sentire la propria voce per continuare il processo di democratizzazione e rinnovamento dell’Ente, mantenendo una gestione volta al bene comune e solidale della categoria, sulla base dei principi che ispirarono i fondatori di questa forma di previdenza ed assistenza sociale, 80 anni fa.