Horizon2020. La call per Biologi e Chimici

591

Con un investimento di 1miliardo e 300mila euro, il programma di lavoro Societal Challenge 2 (SC2) per il periodo 2018-2020 risponde ad alcune delle principali sfide che il nostro pianeta sta affrontando e affronterà negli anni a venire: adattarsi e mitigare i cambiamenti climatici; garantire la sicurezza alimentare; salvaguardare la base di risorse naturali, promuovere alternative alle economie basate sui fossili e utilizzare in modo sostenibile le risorse marine proteggendo gli oceani. I sistemi agricoli e alimentari, la silvicoltura, i settori marino e biologico sono al centro delle sfide da affrontare.

Il programma di lavoro SC2 si concentra sulla gestione sostenibile della terra e delle acque per garantire alimenti sani, nonché sulla consegna di beni pubblici come la biodiversità e l’acqua pulita. Inoltre, supporta le industrie alimentari e marine innovative, la bioeconomia e le aree rurali dinamiche.

Il commercio e la circolazione di merci e persone hanno facilitato l’introduzione, la diffusione e l’instaurazione di parassiti e malattie delle piante. Mentre è probabile che sorgano nuovi parassiti e malattie, quelli esistenti potrebbero diventare più gravi a causa dell’intensificazione, delle variazioni climatiche e dei cambiamenti nelle pratiche agricole e di gestione delle foreste. Possono avere un impatto significativo sulla produttività agricola e forestale, sull’ambiente e sull’economia. Le risposte appropriate e rapide da parte dei responsabili delle decisioni devono basarsi su conoscenze scientifiche che affrontano la gestione degli infestanti e delle malattie in modo globale.

Nasce da qui la decisione della Commissione europea di lanciare la call destinata a biologi e chimici. Le proposte riguarderanno uno o più parassiti vegetali nuovi o emergenti e/o malattie che causano, o possono causare, perdite socioeconomiche e/o ambientali significative per l’agricoltura e/o la silvicoltura europea.

Le proposte miglioreranno la conoscenza della biologia, delle vie di ingresso e diffusione di parassiti/malattie e chiariranno le dipendenze da fattori abiotici. Miglioreranno i metodi e le strategie di individuazione precoce, prevenzione e controllo e amplieranno la gamma di strumenti per una gestione integrata, sostenibile ed efficace delle peste/malattie.

È incoraggiata la cooperazione internazionale con i paesi colpiti o minacciati dagli stessi parassiti/malattia. Le proposte dovrebbero rientrare nel concetto di “approccio multi-attore” per garantire che le conoscenze e le esigenze di vari settori: quali la ricerca, i servizi fitosanitari e il settore agricolo e forestale, siano riunite

Il contributo stabilito dalla Commissione è di 7 milioni di euro, investimento ritenuto sufficiente per affrontare adeguatamente la sfida.

“Tuttavia – scrive la Commissione – ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi”.

 

Impatto previsto:

Le attività contribuiranno a trovare risposte adeguate ai parassiti / malattie delle piante nuovi e / o emergenti. Più specificamente le conoscenze e le soluzioni generate da queste azioni contribuiranno a:

la comprensione dei fattori che determinano l’emergenza di parassiti / malattie delle piante, compresa l’influenza dei cambiamenti climatici;

lo sviluppo di strumenti efficienti per la prevenzione, l’individuazione e il controllo di parassiti / malattie;

lo sviluppo di soluzioni ecocompatibili e di lunga durata per un’efficace gestione delle specie nocive in agricoltura e silvicoltura in linea con i principi della gestione integrata dei parassiti nell’ambito di un approccio sistemico;

la riduzione delle perdite economiche, sociali e / o ambientali per l’Europa;

sostegno alla pertinente gestione e politiche dei dati fitosanitari dell’UE.

A più lungo termine, i risultati del progetto aiuteranno il settore agricolo / forestale a rimanere produttivo e a contribuire all’agricoltura sostenibile e / o alla salute delle foreste.

 

Scadenza: 22 gennaio 2020, ore 17.

Scadenza 2a tappa: 08 settembre 2020, ore 17.

.