Luciano “Contrari a collaborazioni non retribuite”

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“Mi sembra fuori da ogni logica e buonsenso, noi siamo completamente contrari alle collaborazioni non retribuite di professionisti richieste dal bando del Mef, le prestazioni devono essere assolutamente pagate anche in forza di una legge sull’equo compenso, norma che non ha ancora trovato la sua piena applicazione ma che va sostenuta al fine di rendere operativo l’operato del legislatore nell’ottica di un importante principio a tutela dei professionisti”, così il Presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano intervenendo dopo che il Ministero delle finanze aveva emanato un bando nel quale cercava professionisti esperti da inserire come consulenti del Ministero senza prevedere una qualsiasi forma di retribuzione.

Una scelta che aveva visto “alzare lo scudo” lo stesso Ministro. “I professionisti non sono tenuti a lavorare gratis nemmeno per il Mef. Ci attiveremo immediatamente per far rispettare questo principio; troveremo lo strumento adatto per raggiungere lo scopo”, aveva dichiarato il Ministro Roberto Gualtieri durante un colloquio con il presidente del Consiglio Forense di Roma, Antonino Galletti che proprio riferendosi al bando aveva ribadito al Ministro “l’assoluta necessità di rientrare nel perimetro della legalità, concretamente applicando la normativa sull’equo compenso e quindi eliminando quello che è il simbolo dello sfregio al diritto del professionista”:

Spetterà ora al Consiglio di Stato pronunciarsi.