Coronavirus. Slittano 730, Unico e e-fattura

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Slitta al 30 settembre il termine per la presentazione del 730, della Certificazione Unica e quello per aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche offerto dall’Agenzia delle entrate.

Per il primo, ci sarà tempo fino al 4 maggio ed è inoltre previsto un periodo transitorio fino al 30 settembre durante il quale il Sistema di Interscambio (il postino telematico del Fisco attraverso il quale passano tutte le fatture elettroniche) accetterà fatture elettroniche e note di variazione predisposte sia con lo schema attuale sia con quello nuovo appena introdotto, mentre dal prossimo primo ottobre verranno accettate solo fatture che si basano sulle nuove specifiche tecniche.

Lo spostamento a fine settembre del 730 nasce dalla necessità di concedere più tempo a imprese e sostituti d’imposta per l’invio dei dati dei contribuenti, che servono al Fisco per predisporre la dichiarazione precompilata. I professionisti, pertanto, avranno tempo fino alla fine di settembre per inviare all’Amministrazione Finanziaria i dati necessari per la predisposizione del precompilato.

Tra le misure previste dal governo a seguito dell’emergenza Coronavirus, inoltre, lo slittamento anche dell’invio della Certificazione Unica. Per la trasmissione dei dati sui redditi tramite CU, è stato concesso tutto il mese di marzo ai sostituti di imposta. I datori di lavoro, quindi, avranno a disposizione più settimane sia per inoltrare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate che per consegnare la documentazione al lavoratore dipendente. La data per la presentazione della Certificazione Unica è fissata al 31 marzo 2020. Infine, la modifica del calendario fiscale ha scatenato un effetto domino che ha spinto le autorità a spostare in avanti anche le date relative alla scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi precompilata. Il modello infatti sarà messo a disposizione dei contribuenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 5 maggio 2020, e non più dal 15 aprile.