Corriere.”Aiuti ai professionisti ma c’è la doppia tassa”

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“Le Casse dei professionisti si stanno attivando per versare ulteriori aiuti ai loro iscritti in difficoltà ma, se le norme fiscali non cambieranno, saranno doppiamente tassati” si legge sul Corriere della Sera che scrive “Per ogni mille euro che potremmo destinare ai professionisti, saremmo costretti a trattenerne almeno 200 da rigirare allo Stato – spiega Alberto Oliveti presidente dell’Adepp, associazione della casse private –. Siamo al paradosso di uno Stato che chiede una percentuale sugli aiuti che dovrebbe erogare lui stesso”. E il paradosso diventa ancor più grottesco se si pensa che gli aiuti delle casse vengono tassati una prima volta alla fonte e poi una seconda volta in base al reddito del contribuente. Le Casse chiedono invece parità di trattamento con gli indennizzi statali erogati durante l’emergenza coronavirus, che sono esentasse come gli assegni sociali e altre prestazioni assistenziali veicolate dall’Inps.

“Oltretutto le risorse delle Casse dei professionisti sono frutto del risparmio previdenziale degli iscritti, che è già tassato. Siamo arrivati a una sorta di anatocismo fiscale, con la pretesa di tasse sulle tasse, per giunta in un momento in cui siamo tutti richiamati alla solidarietà”. Resta aperto anche il “contenzioso” per il bonus ai professionisti.

L’articolo completo su https://www.corriere.it/economia/professionisti/20_aprile_23/aiuti-professionisti-ma-c-doppia-tassa-mille-euro-200-li-prende-stato-b9ee8386-84b9-11ea-8d8e-1dff96ef3536.shtml