COVID-19. Commissione europea via a prestiti per famiglie e imprese

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La Commissione ha dato il via libera a misure per contribuire a facilitare l’erogazione da parte delle banche di prestiti a famiglie ed imprese per sostenere l’economia e contribuire a mitigare il significativo impatto economico causato dal Coronavirus.

Una banca non deve considerare un creditore come insolvente nel momento in cui chiede garanzie”, spiega Valdis Dombrovskis, nel presentare il pacchetto di misure adottate dal collegio e sottolinea che non si introduce alcuna novità ma “Presentiamo una comunicazione”, utile a fornire “chiarimenti” per il settore bancario. Del resto serve una risposta immediata, e l’iter legislativo porta via tempo.  Ecco perché con questa comunicazione si introducono “aggiustamenti temporanei ed eccezionali, per via della situazione eccezionale” provocata dalla pandemia di Coronavirus.

La strategia si fonda su tre direttrici di intervento:
* incoraggiare le banche a sfruttare appieno la flessibilità nell’ambito delle norme prudenziali e contabili dell’UE (a tal fine la Comunicazione offre una interpretazione uniforme di tale flessibilità in modo che le banche e le autorità di vigilanza possano agire sulla base di un insieme di principi chiari e comuni);
* fornire alle banche un ulteriore sgravio sul capitale per sostenere l’erogazione di prestiti all’economia;
* incoraggiare il settore finanziario a sviluppare best practices per sostenere le imprese e le famiglie (la Commissione europea avvierà un dialogo per riunire il settore finanziario con i gruppi che rappresentano i consumatori e le imprese).

Nel presentare il pacchetto di misure, il Commissario Dombrovskis ha ricordato che la loro efficacia è temporanea e funzionale ad affrontare la situazione di crisi e che l’Unione europea rimane impegnata a rispettare il quadro normativo post-crisi finanziaria e l’attuazione dell’accordo Basilea III.

Anche se proprio il Commissario ha voluto sottolineare Dobbiamo preservare posti di lavoro e salari, perché in questo modo possiamo sostenere la nostra economia. Presto avvierò anche tavole rotonde che riuniranno gruppi di consumatori e di imprese con il settore finanziario in modo da poter affrontare le esigenze più urgenti dei nostri cittadini e delle nostre imprese”.

Le proposte passeranno ora all’esame del Parlamento e del Consiglio, e il Commissario ha dichiarato di confidare che le due Istituzioni possano agire con urgenza in modo che le misure possano essere adottate nel mese di giugno.

Il pacchetto include una Comunicazione Interpretativa (https://ec.europa.eu/finance/docs/law/200428-banking-package-communication_en.pdf) ed una Proposta di Regolamento (https://ec.europa.eu/finance/docs/law/200428-banking-package-proposal_en.pdf) contenente modifiche mirate ai Regolamenti (EU) No 575/2013 and (EU) 2019/876.