Epap. Oltre l’emergenza Covid 19

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Un vero e proprio progetto per superare il tempo del Covid-19. È quanto ha messo in campo EPAP per fronteggiare in modo organico e coordinato le criticità correlate alla crisi epidemiologica in corso.

Il Consiglio di Amministrazione ha adottato i primi interventi a supporto degli iscritti: un insieme di iniziative e provvedimenti messi in atto per affrontare le maggiori criticità contingenti ma anche le future necessità lavorative, professionali e familiari, in sincronia con i provvedimenti statali per massimizzarne le opportunità.

Guarda “oltre il Covid-19” il progetto EPAP, sapendo bene che non saranno solo gli interventi puntuali e i rimedi momentanei – pur importanti – che potranno superare le conseguenze di una crisi che, inevitabilmente, mostrerà nei prossimi mesi i suoi maggiori effetti sui professionisti e sulle loro famiglie.

Nonostante le necessità per l’emergenza, per il sostegno al bisogno e all’emergenza sono stati confermati anche per il 2020 gli ordinari sussidi assistenziali per eventi che hanno particolare incidenza economica sul bilancio familiare. Il bando del primo semestre è stato trasformato in annuale prevedendo l’anticipo delle valutazioni al 31 maggio, al 31 agosto e al 31 ottobre, per e poter erogare prima i sussidi deliberati.

Sono stati emanati altresì sussidi una tantum Covid-19 per iscritti contribuenti, compresi i pensionati, in caso uno o più componenti il nucleo (iscritto o superstiti conviventi) abbia subito i seguenti effetti a seguito di accertamento di positività a COVID-19: indennità di 5.000 euro per decesso, di 2.500 euro per ricovero e di 1.000 euro per gli iscritti che si trovano in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

È riconosciuta una diaria aggiuntiva da ricovero per Covid-19 con una indennità giornaliera di 35 euro per ogni giorno di ricovero, fino ad un massimo di 30 giorni, per iscritti contribuenti, non titolari di pensione, che svolgono esclusivamente attività di libera professione, con regolarità contributiva e dichiarativa, che abbiano subìto un ricovero in strutture sanitarie pubbliche o private per positività al COVID-19.

La diaria è cumulabile con il sussidio una tantum per ricovero e con eventuali coperture assicurative di cui l’iscritto disponga.

Per l’accesso ai sussidi non sono previsti limiti di reddito.

Per il supporto alla liquidità l’Ente ha deliberato la sospensione dei versamenti contributivi fino al 30 giugno 2020. Gli importi prorogati potranno essere successivamente dilazionati in 5 rate mensili, senza applicazione di sanzioni e interessi, con scadenza 05 luglio, 05 settembre, 05 ottobre, 05 novembre, 05 dicembre.

Ha deliberato inoltre la sospensione del versamento delle rate dei piani di rateizzazione in essere. I piani di rateizzazione decorreranno nuovamente dal 1° luglio 2020, senza aggravi e interessi.

Riguardo le garanzie a supporto del credito per liquidità o investimenti l’Ente ha strutturato una garanzie con Cassa Depositi e Prestiti e l’attivazione di una sotto sezione Epap – CDP che consentirà di fornire ai professionisti una garanzia gratuita del Fondo PMI dell’80% (90% con confidi) dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento bancario.

Questa possibilità, oggi prevista in deroga fino al 17 dicembre 2020 dal Decreto Cura Italia; potrà essere grazie all’atto di apporto di EPAP prolungata oltre quella data.

La misura qualificante, veramente straordinaria, unica tra le Casse di previdenza, è rappresentata dalla prevista concessione agli iscritti della possibilità di prelievo, anche parziale, degli extra rendimenti 2013-2017 loro attribuiti, che ordinariamente sarebbero da destinare ai montanti.

La Delibera del CdA 30 marzo 2020 – subordinata all’approvazione dei Ministeri Vigilanti – mette a disposizione ben 27 milioni di euro, capaci di supportare le impellenti esigenze economiche degli iscritti conseguenti alla pandemia Covid-19. Essendo detti importi assimilabili alle Indennità di cui al DL 18/2020 (Cura Italia), è stata prevista la loro non concorrenza alla formazione del reddito.

L’importo messo in campo da EPAP è notevolissimo, rappresentando circa il 25% del patrimonio netto dell’Ente e quasi il 7% dei redditi cumulati di un intero anno di tutti gli iscritti.

E’ in corso di concertazione con Banca Popolare di Sondrio (BPS), in accordo con Nexi, la proroga delle rate dei finanziamenti e degli addebiti in scadenza, fino al 30 settembre, nonché le rate dei mutui in essere con la banca, con pagamento dei soli interessi contrattuali e ripresa delle rateizzazioni, senza costi, dal mese di ottobre 2020.

Altro provvedimento qualificante, è la prevista possibilità per gli iscritti di beneficiare della rateizzazione una tantum con super rata finale per la rateizzazione del debito contributivo sino all’anno 2018 con super rata finale. Il CdA, riprendendo la similare e positiva iniziativa 2016, ha previsto la possibilità per tutti gli iscritti di rateizzazione di tutto il debito contributivo superiore a 1.000 euro, a qualsiasi titolo dovuto e maturato fino all’anno 2018. Tale iniziativa prevede una rateizzazione per un massimo di 60 mesi, di almeno il 70% del debito e facoltà di prevedere una rata finale pari, al massimo, al 30% del debito complessivo. L’accettazione del piano di rientro comporterà la sospensione degli interessi moratori e delle sanzioni, con applicazione, in seguito, dei soli interessi di dilazione.

Il pagamento della prima rata darà diritto al certificato di regolarità contributiva con conseguente possibilità di accesso a tutti i sussidi previsti dall’Ente e dallo Stato, nonché all’eventuale prelievo dell’extra-rendimento, quando e se approvato dai ministeri vigilanti. Consentirà altresì agli iscritti di incassare i crediti vantati nei confronti degli enti pubblici, di partecipare a gare e appalti, assumere incarichi dalla pubblica amministrazione, essere iscritto all’elenco di periti di cui al capitolo 10. Le domande di rateizzazione potranno essere presentate accedendo alla propria area riservata non appena saranno attivi i moduli informatici.

Per la progettualità del futuro Epap ha firmato un protocollo di intesa EPAP – Finance for Food con la creazione di opportunità professionali per gli iscritti. EPAP, in risposta alla crisi sanitaria ed economica in corso e per dare un concreto contributo alla ripresa dell’attività professionale successiva alla crisi