Luciano “La responsabilità di essere casa degli avvocati”

1605

“È oramai evidente come la nostra Avvocatura sia, fra categorie professionali, una tra le più colpite dalla crisi economica e sociale che ha investito il nostro Paese col diffondersi del Covid-19. La conferma l’abbiamo avuta dal numero di domande, circa 140.000, presentate per il cosiddetto “reddito di ultima istanza”, per cui il plafond stanziato dallo Stato non è risultato, come previsto, sufficiente per coprire l’intero importo. Tradotto in concetti, più comprensibili dei freddi numeri, ciò sta a significare che la quasi totalità degli Avvocati italiani ha subito un drastico calo di reddito nel mese di marzo, fotografia questa di una categoria che nell’immaginario collettivo gode di privilegi oggi evidentemente non reali” così il Presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano che annuncia azioni che vanno oltre il bonus 600 euro.

“A questa crisi, che è crisi di tutta l’Avvocatura – sottolinea il Presidente Luciano – la Cassa degli Avvocati ha voluto rispondere con uno straordinario sforzo economico, puntando, vista anche l’esperienza di successo acquisita in questi anni, su alcuni bandi di assistenza che andassero a coprire quelle grandi spese che in questo momento gli Avvocati non riescono a sostenere, prime tra tutte quelle relative alla locazione degli studi professionali. Ulteriori sforzi economici sono stati profusi per garantire e favorire l’accesso al credito degli iscritti, con uno stanziamento di 3 milioni di euro e convenzioni ad hoc con istituti di credito”.

Ed ancora.

“Per dare maggior respiro agli Avvocati, abbiamo poi ritenuto doverosa la sospensione dei contributi fino al 31 dicembre 2020, sospensione non confrontabile, perché decisamente più lunga, con quella statale, prevedendo anche piani di rateazione più lunghi. Il nostro impegno è stato poi concentrato nel dare garanzia della fornitura di prestazioni già programmate, previdenziali e assistenziali, senza soluzione di continuità nonostante le difficoltà legate all’accesso alla sede dell’Ente da parte dei dipendenti”.

“Ora più che mai sentiamo la responsabilità di essere ‘casa’ per gli Avvocati italiani – conclude il Presidente – luogo dove questi possano trovare riparo contro una tempesta, quella del Covid-19, improvvisa quanto potenzialmente devastante. Siamo determinati a dare e fare il massimo per la nostra Avvocatura, certi che la strada intrapresa sia quella giusta per andare incontro alle reali esigenze degli iscritti”.

Cassa forense, proprio per dare risposte e comunicazioni in tempo reale, ha previsto nella home page del proprio sito un’area interamente dedicata al Covid 19 “Cronache – Emergenza Coronavirus”, mettendo così in evidenza tutte le azioni che, via via, l’Ente presieduto da Nunzio Luciano sta adottando. Dal bando per contributi per le locazioni alla nuova copertura assicurativa per il Covid 19, dalle ultime news sul bonus 600 euro al reddito di ultima istanza.