Bonus aprile. E’ scattata l’ora X

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Mentre alle ore 14 dell’8 giugno gli iscritti alle Casse di previdenza che a marzo non avevano fatto richiesta del bonus di 600 euro hanno potuto inoltrare la domanda purché “in linea” con i requisiti stabiliti nel decreto interministeriale appena emanato, tutti gli altri si sono visti o si vedranno accreditare sul proprio conto corrente anche l’indennità di aprile senza dover presentare alcuna richiesta.

Già da martedì scorso Enpab ha messo in pagamento il bonus per gli 8.245 biologi mentre la Cassa dei ragionieri ha iniziato lunedì a liquidarlo ai 9.764 iscritti. Tutte le altre Casse lo faranno tra la fine di questa settimana e gli inizi della prossima.

La platea è vasta, ricordo che solo Cassa Forense, venerdì, erogherà il bonus ad oltre 139 mila iscritti, lo stesso farà l’Enpap che pagherà l’indennità a circa 33.400 psicologi. Per Inarcassa saranno 100 mila i destinatari di 600 euro, 26 mila i commercialisti.

Tutti quelli che invece dovranno presentare per la prima volta la richiesta del bonus avranno tempo fino all’8 luglio e dovranno dimostrare di:

  • non essere titolare di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato né di pensione diretta;
  • non aver percepito altri bonus previsti dai decreti Cura Italia e Rilancio ;
  • aver conseguito per il 2018 un reddito professionale non superiore a 35mila euro, con attività ridotta dai provvedimenti restrittivi causati dall’emergenza sanitaria oppure aver conseguito un reddito 2018 tra 35.000 e 50.000 euro avendo poi cessato (chiusura partita IVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020), ridotto o sospeso l’attività autonoma o libero-professionale (comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019)  a causa dell’emergenza Covid.

Altro requisito importante, essersi iscritto alla propria Cassa di previdenza entro il 23 febbraio di quest’anno.